SEUL. Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha affermato nel tradizionale discorso di Capodanno di essere pronto alla guerra se provocato da stranieri «invasivi», rimanendo però lontano dalle passate minacce incentrate sulle armi nucleari e le ambizioni di missili a lungo raggio. Benchè non abbia non ha offerto un dialogo a Corea del Sud e a Stati Uniti, ma ha detto di essere aperto a colloqui con chiunque sia veramente interessato a «riconciliazione e pace» nella penisola coreana. Il leader nordcoreano ha infine assicurato che migliorerà l'economia in difficoltà della Paese.
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