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Botti, 190 feriti in Italia. A Catania 15enne perde tre dita

 NAPOLI. Nessun morto e 190 feriti (di cui 38 ricoverati) per i botti di Capodanno: è il bilancio del Dipartimento della Pubblica sicurezza che evidenzia "un andamento di ulteriore miglioramento rispetto ai due anni precedenti", entrambi senza vittime. L'anno scorso i feriti erano stati 253. I dati del Dipartimento della Pubblica sicurezza evidenziano anche una ulteriore diminuzione dei ferimenti derivanti dall'uso di armi da fuoco: tre, rispetto ai sei dell'anno precedente.

Con riferimento alla gravità delle lesioni riportate, si registrano 174 casi di feriti lievi con prognosi inferiore o uguale ai 40 giorni, a fronte dei 241 del 2015; i casi di feriti più gravi, con prognosi superiore ai 40 giorni, sono invece in lieve incremento: 16 persone ferite, rispetto alle 12 dello scorso Capodanno. Anche con riguardo ai ferimenti di minorenni si registra una "significativa diminuzione" del dato complessivo: sono 38 quelli che hanno riportato lesioni mentre lo scorso anno erano stati 68. In particolare, i minori di 12 anni feriti sono stati 19, contro i 33 dell'anno scorso e quelli di età compresa tra i 13 e i 17 anni sono stati 19, rispetto ai 35 del 2015. "Ancora una volta - sottolinea il Dipartimento di Ps - gli episodi più gravi devono essere ricondotti all'uso sconsiderato di prodotti pirotecnici illegali".

A PALERMO. Sono sei i feriti finiti negli ospedali palermitani a causa delle ferite provocate dai botti di fine anno. Cinque sono palermitani mentre uno tunisino di 42 anni residente a Racalmuto (Ag) è stato trasferito dall'ospedale di Canicattì all'ospedale Civico per le ferite gravi riportate all'occhio e alla mano destra. Uno dei palermitani ferito di 17 anni residente in via Mozambico è stato soccorso all'ospedale Policlinico con ferite alla mano sinistra, al gluteo è alla coscia. Al pronto soccorso dell'ospedale Civico si sono presentati in quattro. Un giovane di 27 anni residente in Corso Pisani è stato ricoverato nel reparto di ortopedia a causa di una ferita provocata alla gamba da un petardo artigianale. Un ragazzo di 14 anni residente in via Sferracavallo è rimasto ferito all'occhio da un.petardo. Un altro giovane di 27 anni residente in via Giannettino è stato medicato per ferite alla mano e agli occhi e infine un uomo di 31 anni residente a Santa Flavia (Pa) in via Falcone è stato soccorso per ustioni alla mano e al volto.

A CATANIA. Dodici feriti, sei dei quali ricoverati con la prognosi riservata, ma nessuno in pericolo di vita: è il bilancio dei botti sparati a Catania per Capodanno. Tra i casi più gravi un 15enne al quale sono state amputate tre dita della mano sinistra, un 47enne ha perso l'occhio destro mentre a un egiziano di 20 anni un petardo ha ustionato in maniera grave il piede destro. I pazienti più gravi sono ricoverati nell'ospedale Cannizzaro. Indaga la polizia di Stato.

Secondo il Dipartimento della Pubblica sicurezza "ancora una volta gli episodi più gravi devono essere ricondotti all'uso sconsiderato di prodotti pirotecnici illegali". Catania è stata una delle città dove sono emersi sei casi di particolare gravità, con persone ricoverate in due ospedali con la prognosi riservata, ma non in rischio di vita e con menomazioni complesse, tutte legate allo scoppio di petardi. All'ospedale Cannizzaro, in particolare, si trovano: un uomo di 48 anni, per lesioni causate dallo scoppio di un petardo che gli ha procurato la frattura della parete orbitale destra con perdita del bulbo oculare; un 43enne con un trauma alla mano destra con vasta perdita di sostanza e subamputazione del I, II, III e IV dito; un 23enne con una ferita lacero contusa alla mano destra con frattura della falange del I dito; un 30enne con l'amputazione dell'avampiede; un 15enne con amputazione parziale del I, II e III dito della mano sinistra. All'ospedale Vittorio Emanuele è ricoverato, con prognosi riservata, un uomo di 23 anni con ferite al volto che interessano anche l'occhio sinistro.

NELL'AGRIGENTINO. Sono tre, tutti residenti a Racalmuto (Ag), di cui uno in gravi condizioni, i feriti a causa di botti nell'Agrigentino. Il più grave, che ha perso la mano destra, è un tunisino di 42 anni che dopo un primo ricovero all'ospedale di Canicattì (Ag) è stato trasferito al reparto di Chirurgia plastica dell'ospedale Civico di Palermo. L'immigrato ha riportato, a causa dell'esplosione, anche un grave trauma ad un occhio. Ferito al volto, a causa delle schegge, un ventenne che era accanto al tunisino al momento della deflagrazione. Un altro racalmutese quarantenne ha riportato ustioni, giudicate guaribili in 21 giorni, alla mano destra ed è stato soccorso dai medici dell'ospedale "San Giovanni di Dio" di Agrigento.

A MESSINA. Nonostante l'ordinanza anti botti del sindaco Renato Accorinti a Messina molti cittadini hanno fatto esplodere nella notte di Capodanno fuochi d'artificio e petardi. Un giovane messinese è rimasto gravemente ferito con un petardo che gli è esploso in mano, e ha perso due dita. Un altro ragazzo sparando con una pistola a salve si è ferito gravemente a un dita di una mano. Un petardo inoltre è esploso nei pressi di un supermercato, innescando un incendio poi domato dai vigili del fuoco.

IN CAMPANIA IL BILANCIO PIU' GRAVE. È di 18 feriti a Napoli e 13 in provincia il bilancio dei feriti a causa di fuochi d'artificio nella notte di Capodanno, tra cui tre minorenni. Il dato è in netto calo rispetto al 2014. Uno solo dei feriti - secondo il primo bilancio della polizia - è in condizioni gravi. Si tratta di un uomo ferito a un occhio e a una gamba. Dall'ospedale di Giugliano (Napoli), dove le sue condizioni non sembravano gravi, è stato poi trasferito al 'Cardarellì di Napoli dove è ricoverato in prognosi riservata.

Due i feriti a causa dei fuochi pirotecnici nella notte di Capodanno in provincia di Caserta. Un uomo ha riportato lo spappolamento di due dita della mano ed è stato trasportato all'ospedale 'Pellegrini' di Napoli. Solo ecchimosi a una gamba ha invece riportato l'altro ferito. L'anno scorso erano stati nove i feriti nel Casertano nella notte di Capodanno.

Sono 17 invece i feriti nel Salernitano, sempre a causa dei fuochi pirotecnici, in aumento rispetto agli 11 del 2015. Uno solo di essi è in gravi condizioni. Si tratta di un 23 enne di Fisciano (Salerno), ricoverato in prognosi riservata all'ospedale Ruggi d'Aragona in seguito allo spappolamento della mano sinistra. In Costiera Amalfitana un 77 enne ha perso due dita ed una falange. A Sarno un uomo di 50 anni ha riportato lo spappolamento della mano sinistra. La prognosi per lui è di 30 giorni. A Cava dei Tirreni un uomo di 51 anni è rimasto ferito alla gamba destra: prognosi di 40 giorni. Il resto dei feriti ha riportato prognosi tra i 7 ed i 10 giorni. A Battipaglia lo scoppio di un petardo ha provocato un'esplosione di bombole di gas al terzo piano di una palazzina in via Leoncavallo. L'appartamento era disabitato. I Vigili del Fuoco hanno sgomberato quattro famiglie.

NEL RESTO D'ITALIA. Due i feriti nel Barese. In seguito all'esplosione di un petardo, un uomo di Andria, sulla quarantina, ha perso due dita di una mano ed è stato sottoposto a intervento chirurgico nel reparto di chirurgia estetica del Policlinico di Bari dove i medici hanno tentato di salvare un altro dito della stessa mano. Sempre al Policlinico di Bari è giunto anche un minorenne con ustioni lievi alla fronte.

Le ambulanze del 118 hanno soccorso alcuni cittadini che hanno accusato malesseri in piazza Libertà, dove si è esibito Gigi D'Alessio per il Concertone di Capodanno. I malesseri sono stati provocati soprattutto da eccessi di tipo alimentare e di alcol. Infine, un cittadino ha accusato un principio di ipotermia a causa del freddo.

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