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In Brasile solito copione delle Mercedes
Rosberg davanti a Hamilton e Vettel

INTERLAGOS. Nico Rosberg vince il Gran Premio del Brasile precedendo il compagno di squadra Lewis Hamilton e le Ferrari di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen. Grazie a questo risultato il pilota tedesco della Mercedes, al quinto successo stagionale, è matematicamente certo del secondo posto nella classifica iridata e non dovrà attendere l'ultima gara del 29 novembre ad Abu Dhabi. Al quinto posto la Williams-Mercedes di Valtteri Bottas, primo dei piloti doppiati, che ha preceduto la Force India di Nico Hulkenberg. Quindi la Red Bull del russo Daniil Kvyat, l'altra Williams di Felipe Massa e le due Lotus di Romain Grosjean e la Toro Rosso di Max Verstappeb. Gara abbastanza noiosa giocata tutta sulle soste ai box per il cambio gomme ma che non ha sovvertito quello che ero l'ordine al via. In partenza Hamilton attacca Rosberg ma il tedesco mantiene la testa della corsa.

Dietro le due Mercedes le Ferrari di Vettel e Raikkonen. Partito dalla pit lane, gara subito finita per Carlos Sainz con la Toro Rosso che resta lungo la pista e quindi bandiere rosse per spostarla dalla traiettoria. Al 3' giro, Ricciardo che partiva con le soft torna ai box per montare le medie. Inizia la girandola di pit stop si ferma Bottas con la Williams, quindi al 13 giro Raikkonen e la tornata successiva Rosberg e Vettel. In testa ora c'è Hamilton quindi la Sauber di Nasr che non si è fermato e Raikkonen. Al 15 tocca a Hamilton montare le medie e Rosberg torna al comando. Si ricompone la classifica dei primi con Vettel terzo davanti a Raikkonen e Bottas. Posizioni abbastanza cristallizzate con Hulkenberg sesto davanti a Kvyat, Massa, Perez e Vesrtappen.

In testa Hamilton prova ad attaccare Rosberg ma il tedesco resiste mentre il campione del mondo usura di più le gomme, tanto da perdere tre secondi, Al 32 giro bel sorpasso di Verstappen ai danni di Perez ne approfitta Grosjean che soffia il decimo posto al messicano della Force India. La tornata successiva pit stop per Vettel che monta le soft; quindi Rosberg che calza ancora le medie. Tocca ppi a Hamilton che ritorna in pista al terzo posto dietro anche a Raikkonen, che ha montato le medie. Vettel è quarto ma girando a tempo di giro più veloce. Quinto Bottas seguito da Kvyat, Massa, Hulkenberg, Maldonado, Nasr e Verstappen. Maldonado è penalizzato di cinque secondi per il suo precedente scontro con Ericsson. Grosjean attacca Verstappen e gli toglie la decima piazza. Prosegue la girandola dei pit stop, i primi sono quelli della Ferrari, seguiti dai due della Mercedes e la classifica vede sempre Rosberg davanti ad Hamilton, Vettel e Raikkonen. Tutti con gomme medie che li dovrebbero portare fino alla bandiera a scacchi. A seguire Bottas, Hulkenberg, Kvyat e Massa a pieni giri. Doppiato Grosjean che è nono davanti a Verstappen che nei giri finali passa Maldonado (Lotus).

Alla fine la gara si conclude con soli quattro piloti a pieni giri. Dodicesimo posto per Daniel Ricciardo che non ha trovato giovamento dall'aver utilizzato l'unica power unit avanzata della Renault. Quindi perez (Force India) e Nasr (Sauber). In casa McLaren-Honda, quindicesimo posto per Jenson Button davanti a Fernando Alonso. Alle loro spalle la Sauber di Ericsson e le due Manor Marussia di Stevens e Rossi. Unico pilota ritirato Carlos Sainz con l'altra Toro Rosso.

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