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Le piante fanno... "coming out": ecco come possono cambiare sesso

ROMA. Anche le piante possono cambiare sesso: per farlo devono solo ritoccare quanto è scritto nella loro 'carta d'identità' genetica, modificando nel Dna un singolo gene, chiamato ACS11, che decide se far sbocciare fiori di sesso maschile, femminile o di entrambi i generi contemporaneamente.

A fare 'coming out' sono state le piante di cetriolo e melone, 'interrogate' dai ricercatori del Consiglio nazionale delle ricerche francese (Cnrs).

I risultati dello studio, pubblicati sulla rivista Science, potranno essere d'aiuto per migliorare le tecniche di impollinazione e riproduzione impiegate da agricoltori e floricoltori. La vita sessuale delle piante, infatti, può avere importanti risvolti economici. Per svelarne i segreti, i ricercatori hanno subito pensato alla pianta del cetriolo, capace di far sbocciare sia fiori maschili che femminili in tempi diversi: hanno quindi dato vita ad una serie di incroci tra un ceppo che presentava solo fiori maschili e un ceppo con fiori di entrambi i sessi. Analizzando il Dna è stato così scoperto il gene ACS11, ritrovato poi anche in un'altra pianta, il melone, appartenente sempre alla famiglia delle cucurbitacee.

Il gene ACS11 è emerso come l'interruttore genetico che decide l'identità sessuale della pianta. Al suo interno contiene le istruzioni genetiche necessarie a produrre un enzima essenziale per lo sviluppo di fiori femminili.

Quando il gene subisce una mutazione e l'attività dell'enzima si perde, allora sbocciano fiori maschili. Questo meccanismo molecolare sembra spiegare anche perchè alcune piante cambiano identità, passando dall'essere piante monoiche, che presentano contemporaneamente sia fiori maschili che femminili, all'essere piante dinoiche, con fiori di un unico genere.

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