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Nella pancia della mamma i bimbi "ascoltano" musica e cantano: ecco come

MADRID. Il feto è in grado di riconoscere i suoni già alla 16esima settimana di gestazione. Lo affermano gli scienziati dell'Istitut Marques di Barcellona. Perchè avvenga ciò è stato inventato il Babypod, ossia un dispositivo che può essere inserito nella vagina permettendo alle neomamme di comunicare con il proprio bambino, permettendo anche testarne l'udito.

Secondo lo studio, condotto dalla dottoressa Marisa Lopez-Teijon, il feto riesce a rispondere agli stimoli della musica trasmessa via intravaginale muovendo la bocca e la lingua. Questo metodo può considerarsi valido per scongiurare qualsiasi forma di sordità nel nascituro.

Per dimostrare questa teoria, una volta emessi degli ultrasuoni, i ricercatori hanno osservato la reazione del feto attraverso delle ecografie. Nel 45 percento dei casi, una volta sentita la musica, il feto iniziava a fare dei movimenti sia con la testa che con gli arti. Nel 30 percento dei casi, invece, il feto muoveva bocca e lingua.

"Siamo consapevoli di quanto sia importante parlare ai bambini sin dal momento della nascita per attivare la stimolazione neurologica - hanno detto gli studiosi -. Adesso abbiamo la possibilità di farlo molto prima".

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