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Sale l'attesa per gli U2 a Torino, Bono abbraccia i fan

TORINO. A Torino sta salendo la febbre U2, la band irlandese che terrà in città il 4 e 5 settembre al PalaAlpitour le uniche due date italiane dell''Innocence-Experience Tour 2015'. Da ieri la band ha iniziato le prove e i fan hanno cominciato a presidiare il palazzetto nella speranza di vedere da vicino Bono Vox e i suoi. Così è stato. Bono, ai suoi beniamini che lo aspettavano, ha detto che non poteva fermarsi, ma che oggi avrebbe loro regalato 'una sorpresa' intorno alle 14. Ed è arrivato, con due ore di ritardo (alloggia in una villa a Pinerolo, ma ama andare in giro per Torino). E per farsi 'perdonare' ha cercato di avvicinare, regalando una parola o un autografo a quasi tutti, circa 300 persone provenienti da tutta Italia. In prima fila gli 'irriducibili', molti con il corpo, braccia, schiena, collo pieni di tatuaggi inneggianti il volto e la chitarra di Bono. Come Roberto De Leo, imprenditore di Sesto San Giovanni (Milano) spettatore di 32 concerti fino ad oggi. Sul bracci destro, ha tatuati tre volti di Bono, dagli anni '80 ad oggi.

«È da 25 anni che cerco di vederlo da vicino - dice - oggi finalmente ce l'ho fatta, dopo le delusioni prese ad Eze, in Costa Azzurra, dove Bono ha una casa, e pure a Dublino - oggi mi ha autografato una copia originale dell'album 'Josha Tree' e guardando il mio braccio ha detto che era 'fantastic'. Anche Adam Clayton, il bassista, oggi mi ha fatto il suo autografo, sono molto soddisfatto».

Contento del 'bottino' odierno, un autografo più un abbraccio, è anche Marco Colombo, di Monza, che dall'84 ad oggi ha assistito a ben 68 concerti degli U2. Probabilmente un record assoluto per i fan italiani della band. Unico 'neò per Marco è la decisione di Bono di farsi biondo.

«Secondo me si è fatto biondo in omaggio a Lou Reed - aggiunge Angelino Lanzino, sosia 'ufficialè di Bono (ha anche partecipato a 'Che tempo che fa' di Fazio, sua Rai3 in questa veste, ndr), residente a Casale Monferrato, nell' alessandrino, di mestiere addetto alla sicurezza - per il momento non ho tinto i capelli, ma vedremo». Felicissimi del contatto fisico con Bono sono anche Rosario Garra, 46 anni e la figlia Giulia, 19, arrivati dalla Sicilia, ospiti da parenti. A Bono hanno mostrato la bandiera siciliana.

I fan si interrogano tra loro, dopo mesi di contatti su twitter tramite l'hastag #U2Request, su quale canzone chiedere a Bono di eseguire sul palco torinese, considerato che la band ha deciso di offrire questa possibilità. Tutti all'unisono dicono 'Acrobat', contenuto nello storico album 'Achtung Baby' del '91 e praticamente mai più riproposto sul palco. Per gli spettatori torinesi sarebbe una bella soddisfazione.

Il concerto torinese, considerato quanto avvenuto nelle precedenti tappe in Nordamerica, dovrebbe contenere 20-25 brani, e venir aperto da 'The miracle' tratto dall'ultimo album del 2014 'Songs of innocencè, offerto a tutti gli iscritti a U2.com e regalato da Apple a mezzo miliardo di clienti di iTunes Music Store, ascoltato in streaming da 81 milioni di volte e scaricato da 30 milioni. Quando si parla di U2 i numeri fanno sempre un po' impressione. Come purtroppo anche il costo raggiunto dei biglietti per i concerti di Torino, oltre i mille euro. Ma questo è un altro discorso, triste, in odore di un bagarinaggio sul quale punta gli occhi anche la magistratura.

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