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Lavoro, Renzi: "Se fossi segretario di sindacato non farei polemica"

Così Matteo Renzi replica alla leader Cgil Susanna Camusso in un'intervista a Parallelo Italia, il programma di Gianni Riotta.

ROMA. Non so con chi ce l'ha Camusso, è l'ultimo dei miei problemi. Se fossi segretario di un sindacato sarei contento che c'è più lavoro stabile». Così Matteo Renzi replica alla leader Cgil Susanna Camusso in un'intervista a Parallelo Italia, il programma di Gianni Riotta.

«Almeno oggi - sostiene il premier - se fossi il segretario di un sindacato non farei polemica. Io ho visto la mia generazione combattere contro il precariato, la mia generazione circondata dalla precarietà. Con il jobs act ci sono tutele in più, ci si può permettere il lusso di un figlio, un
mutuo, i mutui sono cresciuti dell'82 per cento. Se fossi il segretario di un sindacato sarei contento che la disoccupazione giovanile scende e finalmente al sud c'è qualche piccolo segno risveglio».

Settembre ricomincia con numeri buoni. Occupazione e crescita ci dicono che il Paese si è rimesso in moto.

Posted by Matteo Renzi on Martedì 1 settembre 2015

«È un tema delicato, provo rispetto e commozione per i tragici fatti di cronaca italiani ma al punto in cui siamo è evidente che siamo davanti ad un fenomeno europeo, non più italiano. Sulla risposta alla migrazione ci giochiamo non solo la faccia ma l'idea di Ue». Così Matteo Renzi, a Parallelo Italia, sull'emergenza immigrazione.

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