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Auto in fiamme durante una gara di rally, due morti carbonizzati a Carlazzo: le foto

MILANO. Un terribile incidente, costato la vita a due persone, morte carbonizzate all'interno della loro auto, si è verificato a Carlazzo, nel comasco, in una gara di rally, la Ba..relli ronde, che si corre a Porlezza, sulle sponde del lago Ceresio, e che è stata subito sospesa.

Le vittime, entrambe svizzere, sono Stefano Campana e Robin Munz, il pilota e il navigatore della vettura in gara con il numero 30, una Renault Clio R3C della scuderia Elleesse Racing Team. È il direttore di gara Roberto Ledda a ricostruire la dinamica dell'incidente, di cui è stato testimone un commissario: «La vettura ha urtato con violenza il fianco destro contro un muretto situato sul bordo destro della carreggiata, finendo poi contro il guard-rail di sinistra  terminando la sua corsa sul lato destro della strada. I due sono stati raggiunti immediatamente dal commissario che era sul posto il quale - dichiara Ledda - ha anche prontamente allertato i soccorsi sia medici che antincendio; lo stesso commissario ha provato a soccorrere l'equipaggio che risultava incosciente all'interno dell'abitacolo. Purtroppo - continua il direttore di gara - le condizioni della vettura gli hanno impedito di aprire gli sportelli laterali della Renault che nel frattempo prendeva fuoco con un'improvvisa vampata. Dalla postazione numero 42 sono partiti immediatamente i soccorsi: ambulanza con medico, ufficiali di gara con estintori e carro attrezzi anch'esso dotato di estintori. Il loro arrivo è stato tempestivo. Si sono subito prodigati per domare le fiamme ma tutti gli sforzi sono risultati vani. Il mezzo di decarcerazione e antincendio posizionato come da norma ad inizio prova, era già stato inviato sul luogo dell'incidente. Una volta giunto è riuscito a domare definitivamente le fiamme che hanno interessato la parte posteriore e la parte destra della vettura». Sul posto sono poi arrivati i vigili del fuoco e i carabinieri di Menaggio.

Il percorso non era sconosciuto a pilota e navigatore, che nei giorni scorsi avevano effettuato delle ricognizioni sulla pista e avevano già partecipato alla gara nelle precedenti edizioni del 2012 (solo il pilota) e 2014. Dopo le prime tre prove Campana e Munz erano terzi di categoria e 21esimi assoluti a pari merito con un altro equipaggio e stavano lottando per la seconda posizione. Stefano Campana aveva 38 anni, era sposato, aveva due figli, e viveva a Curtina, mentre Robin Munz ne aveva 21 e abitava a Cimadera, in Canton Ticino.

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