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Motogp, Marquez in pole: secondo Lorenzo, Rossi buon quarto

SILVERSTONE. Sarà Marc  Marquez l'ago della bilancia per la difficile e cruciale gara di  Silverstone, valida per il Mondiale della MotoGp. Il campione  del mondo in carica ha fatto vedere di che pasta è fatto,  battendo il tempo-record fatto segnare poco prima proprio da  Lorenzo, abbassandolo fino a 2'00«234 che gli è valso il primo  posto sulla griglia di partenza della gara di domani. »Quando ho  concluso il primo giro - ha detto Marquez - mi sono reso conto  che, nel mio ideal time, forse sarei potuto scendere fino a  1'59«. Ma ho rischiato molto un paio di volte e, soprattutto,  nell'ultimo settore mi mancava un pò in frenata. Alla fine  quello che conta è che abbiamo ottenuto la pole. Si può sempre  migliorare, comunque il mio era un ottimo giro».      Marquez ha fatto vedere ancora una volta di essere un vero  professionista del giro secco, mentre per il passo lo  specialista è Jorge Lorenzo.

Il pilota di Palma di Maiorca è un  orologio, capace di battere consecutivamente tempi incredibili e  impossibili per i suoi avversari. «A essere onesti - ha detto  Lorenzo - non mi aspettavo di migliorare tanto e soprattutto che  tanti sarebbero stati così veloci in qualifica. Comunque è  normale per tutti migliorare i tempi di un secondo dal nulla  quando si cerca la migliore qualificazione. Se non si ottiene il  giro perfetto o non si spinge oltre i propri limiti, è molto  difficile rimanere in prima fila. Per questo sono molto contento  del secondo posto; questa, per me, è una posizione molto buona».     Con Dani Pedrosa, in prima fila con il terzo tempo, Valentino  Rossi si deve accontentare di un'ottima seconda fila, ottenuta  con un quarto tempo, buono per la geografia della griglia, ma  deludente dal punto di vista del tempo ottenuto che è di sei  decimi più lento di quello fatto segnare da Marquez. «Girare in  2' qui a Silverstone - ha detto Rossi - vuol dire essere andati  molto veloci e mi sono divertito a guidare anche in qualifica.  Partire quarto è molto importante, anche per dare continuità ai  miei risultati in qualifica, perchè dopo la prima fila di Brno  era fondamentale essere davanti e perchè qui è fondamentale in  ottica gara. Il mio passo è abbastanza buono, anche se manca  ancora qualche decimo per lottare con Marquez e Lorenzo. Tra  stasera e domattina cercheremo di migliorare ancora per cercare  di poter lottare per il podio, visto che qui anche Pedrosa va  molto forte». Nonostante le belle cose fatte vedere nelle prove  libere, invece, le Ducati sono regredite in qualifica. Andrea  Iannone è nono, mentre Dovizioso è addirittura dodicesimo. Il  pilota romagnolo della Ducati, è stato anche rallentato da un  problema alla frizione che non gli ha permesso di lottare per  posizioni migliori.

i dalla Q1.

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