ROMA. Ci sono modelli che restano iconici: il tubino nero di Givenchy, il tailleur Chanel in bouclè per esempio, ispirazione/imitazione di tanti altri stilisti. E poi c'è la 'vestaglietta' in jersey, tecnicamente wrap dress: versatile, elegante e pratica. Riporta agli anni '70 e dunque è di nuovo trendy.
Diane Von Furstenberg la creò nel '74 e diventò uno dei capi più richiesti dalle donne di tutto il mondo, simbolo di indipendenza e emancipazione femminile.
A più di quaranta anni dalla creazione del primo wrap dress, DVF ripropone nove storici modelli declinati in sette stampe di archivio per la Primavera/Estate 2015: dal classico abito a vestaglia, al prendisole con scollo all’americana, fino ad arrivare ad abiti monospalla e tuniche allungate adatte per le calde sere d’estate.
I pattern, dall’allure Seventies e dichiaratamente vintage, riprendono le stampe tipiche delle origini di DVF: la Signature e la Chainlink, dall’effetto optical bianco e nero, la Diamond, geometrica e sfaccettata o le Amelia e Leopard, dal look più femminilli. Ad accompagnare gli abiti, una serie di accessori in tema. E' la Heritage Collection
DVF, casa fondata dalla stessa designer nel 1972, è uno dei primi nomi del panorama fashion americano. Nel 2012, la fondatrice e Co-Presidente, Diane von Furstenberg, è stato nominata da Forbes la donna più potente nella moda. Con base a New York è distribuito in 55 nazioni e 1500 punti vendita inclusi 109 negozi di proprietà e in partnership diffusi in tutto il Nord e Sud America, Europa, Medio Oriente e Asia.
Caricamento commenti
Commenta la notizia