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Barbagallo: a ottobre demoliremo l’ecomostro nella riserva naturale orientata della Timpa

ACIREALE. Il sindaco di Acireale Roberto Barbagallo intervistato ieri mattina nel corso della trasmissione di Tgs ed Rgs ha annunciato i programmi per i prossimi mesi. «Il percorso per le bici sarà di otto chilometri e nascerà su un bianrio abbandonato della vecchia ferrovia».

«A ottobre verrà abbattuto l'ecomostro che si trova nella riserva naturale orientata della Timpa». Parola del primo cittadino di Acireale, Roberto Barbagallo, che è stato ospite ieri mattina della trasmissione radiotelevisiva «Ditelo a Rgs» che va in onda su Tgs ed Rgs durante la rubrica settimanale «Le buone notizie del sindaco».

Da quanto tempo la città attende l'abbattimento dell'ecomostro?

«Da oltre trent'anni che si cerca di abbattere questa massa di cemento. È lo scheletro di un albergo che doveva sorgere su un posto meraviglioso come, appunto, la riserva naturale della Timpa. E così finalmente dopo tanto lavoro, fauna permettendo, perché abbiamo anche delle prescrizioni da rispettare, a ottobre sarà demolita questa struttura. I luoghi, quindi, torneranno a essere quelli di sempre pieni di animali e di flora».

Quali sono invece, i progetti in cantiere?

«Stiamo avviando tantissime attività nel nostro territorio, mettendo sempre in primo piano la vivibilità, il rispetto per l'ambiente e per la natura. Stiamo aspettando anche un finanziamento che spero arrivi entro ottobre, per realizzare una pista ciclabile. Pista che chiameremo museo ciclabile e che sarà realizzata sempre all'interno della riserva naturale orientata. La pista sarà di circa 8 chilometri e nascerà su un ex tracciato della ferrovia, su un binario abbandonato. Dopo cercheremo di acquisire altri 8 chilometri, che portano fino ad Aci Castello. Faremo il massimo per migliorare le condizioni della città».

Ci sono dei piccoli segnali di fiducia da parte di alcuni giovani che hanno investito sul centro storico di Acireale...

«Sì, infatti, proprio nella parte antica della città stanno nascendo quattro attività commerciali gestite soprattutto da ragazzi. I nuovi negozi sono tutti legati al mondo della ristorazione. Due hanno già aperto i battenti. Le altre, invece, alzeranno le saracinesche nelle prossime settimane di agosto. È davvero un primo segnale positivo e di fiducia da parte di piccoli imprenditori. Ma lo consideriamo anche preambolo di un percorso che l'amministrazione sta intraprendendo per vivacizzare il centro storico. Abbiamo avviato un censimento delle botteghe sfitte e tenteremo di fare da collante tra domanda e offerta incentivando, come possibile, i privati ad investire ad Acireale ed i proprietari a non tenere i locali chiusi».

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