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Bill Cosby: "Droghe a donne per fare sesso". Guai per papà Robinson

NEW YORK. Vecchi fantasmi tornano a galla per Bill Cosby, l'ex «papà» buono del piccolo schermo a stelle e strisce. In una deposizione sotto giuramento del 2005 il comico  ammise di essersi procurato pesanti sedativi tra cui il Qualaades per offrirli ad alcune giovani donne con cui voleva fare sesso. L'Associated Press è entrata in possesso di documenti legali che adesso, a giudizio degli avvocati, potrebbero aiutare le decine di donne che affermano di esser state «vittime» di papà Robinson.

Cosby ha sempre negato di aver stuprato o molestato donne contro la loro volontà. Il Quaaludes è un farmaco conosciuto negli Usa come una «rape drug»: di frequente usato, soprattutto nei college, per far perdere conoscenza prima di un rapporto non voluto. Dagli atti legali emerge che Cosby ammise di aver somministrato sedativi ad almeno una donna e ad «altre persone». I documenti risalgono all'azione legale avviata contro il comico da una ex dipendente della Temple University, Andrea Constand, la prima di una cascata di azioni legali per abusi sessuali contro il comico.

La causa è stata patteggiata in termini confidenziali nel 2006.  Cosby ha 77 anni: all'apice della sua carriera, negli anni Ottanta, sdoganò negli Stati Uniti il tabù della razza. Il suo show a puntate, «Bill Cosby Show» che in Italia arrivò con il titolo di Robinson, raccontava le avventure serio-comiche di una famiglia di afro-americani, trattata con la stessa naturalezza e «normalità» di una famiglia bianca. Le accuse contro di lui sono tornate di attualità l'anno scorso con un leit motiv comune: le donne avevano riferito di essere state drogate dal popolare «papà» televisivo. «Quando si è procurato il Quaaludes, aveva intenzione di usarlo su donne con cui voleva andare a letto?», aveva chiesto l'avvocato della Constand, Dolores Troiani. «Sì», aveva risposto Cosby.

Sono oltre 25 le donne che accusano l'attore di averle violentate o molestate sessualmente sotto l'effetto di droga e alcol. Tante starlette di serie B e almeno una top model, Beverly Johnson, che nel 1974 fece la storia come la prima supermodella nera sulla copertina di Vogue. Nella maggior parte dei casi con lo stesso metodo: la droga in una bibita o un cocktail, e la ragazza si ritrovava seminuda nel letto dell'attore senza ricordare come ci fosse finita. Le accuse a Cosby per stupro risalgono ad anni fa e per lo più sono cadute in prescrizione. E tuttavia molte delle donne che nel corso degli anni hanno denunciato l'attore si sono sentite vendicate: «I documenti cambiano le carte in tavola», ha detto Barbara Bowman, che ha accusato Cosby di averla violentata più volte a partire dagli anni Ottanta: «Ora finalmente saremo ascoltate».

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