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Bollette e multe si potranno pagare col credito del telefonino

I pagamenti potranno avvenire anche ricorrendo al credito telefonico (ricaricabili o abbonamenti) purchè si tratti di micro-somme (le soglie devono essere ancora definite, presumibilmente sotto 50euro)

ROMA. I pagamenti verso la P.A, come bollette e multe, potranno avvenire anche ricorrendo al credito telefonico (ricaricabili o abbonamenti) purchè si tratti di micro-somme (le soglie devono essere ancora definite, presumibilmente sotto 50euro). Così un emendamento al ddl P.A, appena passato in commissione Affari Costituzionali alla Camera.

C'è anche il via libera all'emendamento al ddl P.A. che prevede di agevolare «la realizzazione di un'unica rete Wifi ad accesso libero, con autenticazione tramite Sistema pubblico d'identità digitale», il cosiddetto Spid, ovvero il Pin unico per l'identità digitale, «presente in tutti i luoghi di particolare interesse turistico», come musei o monumenti. La proposta, che ha appena ricevuto l'ok, della commissione Affari Costituzionali della Camera, è stata avanzata dal deputato Pd, Sergio Boccadutri.

Un altro emendamento prevede invece di garantire la copertura internet negli uffici pubblici e nei luoghi che lo richiedono anche «attribuendo carattere prioritario, nei bandi per accedere ai finanziamenti pubblici per la realizzazione della strategia italiana per la banda ultralarga», alle infrastrutture di rete nei settori «scolastico, sanitario e turistico». Così un emendamento al ddl P.A, con primo firmatario il deputato Pd Sergio Boccadutri appena approvato in commissione Affari Costituzionali alla Camera.

 

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