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Strage dei kamikaze dell'Isis in Iraq, uccisi 55 soldati

BAGHDAD. Almeno 55 militari sono stati uccisi oggi in Iraq da tre attentatori suicidi probabilmente dell'Isis che hanno attaccato un convoglio nei pressi di Falluja, 50 chilometri a Ovest di Baghdad nella provincia di Al Anbar. Lo riferisce la televisione panaraba Al Jazira.

Il triplice attacco è avvenuto nei pressi della località di Karma, il giorno dopo che le autorità irachene hanno annunciato l'avvio di una controffensiva per strappare allo Stato islamico Ramadi, il capoluogo della provincia di Al Anbar situato cento chilometri a Ovest di Baghdad, caduta nelle mani dei jihadisti il 17 maggio scorso. All'operazione partecipano anche milizie paramilitari, in particolari quelle sciite alleate dell'Iran che hanno già preso parte nei mesi scorsi alla riconquista di Tikrit, la città natale di Saddam Hussein.

Intanto, forze congiunte curde e di ribelli siriani sono riuscite ad avanzare contro postazioni dello Stato islamico (Isis) nel nord-est della Siria. Lo riferiscono all'ANSA fonti della regione a maggioranza curda di Hasake. Gli scontri, in corso da 24 ore, si concentrano attorno a Mabruke, località a metà strada tra Qamishli e Kobane. Secondo fonti vicine alle milizie curde, queste hanno conquistato Mabruke. Mentre sui social media account solidali con l'Isis smentiscono la caduta della cittadina in mano curde.

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