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Abbracci e baci in Aula, il ministro Boschi festeggia il sì all'Italicum - Foto

ROMA. «Abbiamo avuto un risultato importante. Abbiamo superato la maggioranza assoluta dei voti della Camera, e la maggioranza ha dimostrato di sostenere la legge elettorale e il governo, che si giocava tutto con la fiducia». Lo afferma il ministro delle Riforme, Maria Elena Boschi, ospite di «Otto e mezzo», su La7, in merito al via libera all'Italicum. «Ma il risultato più importante è che dopo dieci anni finalmente abbiamo una nuova legge elettorale, scritta non dalla Consulta ma dal Parlamento. La politica riprende il suo ruolo e mantiene gli impegni con i cittadini», aggiunge.

«Abbiamo superato la maggioranza assoluta dei voti alla Camera e comunque la maggioranza del governo ha risposto, visto che il governo ha messo la fiducia, rischiando di andare a casa se non fosse andata bene».

«Credo che il risultato più importante sia che il nostro Paese aspettava una legge elettorale nuova, finalmente ce l'abbiamo. La classe politica riesce ad appropriarsi del proprio ruolo e c'è un governo che mantiene gli impegni». «Ovviamente rispetto il ruolo del Presidente della Repubblica: non tiro per la giacchetta Mattarella. Però, siccome è un costituzionalista sono convinta che la firmerà». «La nostra legge elettorale è costituzionale e, a differenza del Porcellum, funziona».

«Penso che non abbiamo solo dato una legge elettorale al Paese ma che abbiamo dato una buona legge elettorale al Paese. Funziona e non ha limiti che aveva il Procellum» aggiunge il Ministro.

«In 10 anni sono stati molto bravi a trovare maggioranze ma non a cambiare legge elettorale. Non hanno mai trovato maggioranze per una nuova legge elettorale, noi sì». «Dissidenti? La vecchia guardia dei nostri iscritti è con noi. Probabilmente è la vecchia guardia in Parlamento ma non del nostro partito». «Il governo ha messo tutta la propria vita nelle mani del Parlamento. Ho fatto un brindisi veloce alla Camera con i collaboratori del ministero, con Migliore, con Giachetti che dopo mesi di digiuno, a suon di cappuccini, finalmente ha potuto brindare anche lui».

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