ROMA. E' attesa sul mercato entro l'estate la prima tutina hi-tech capace di controllare la salute dei neonati. Tessuta in cotone biologico, lavabile e in grado di 'crescere' con il bambino, è dotata di sensori integrati che rilevano l'attività elettrica del cuore, il ritmo del respiro, la posizione e i movimenti durante il sonno: tutti dati che vengono poi inviati via bluetooth allo smartphone della mamma.
Si chiama CozyBoy ed è stata ideata dalla ComfTech, spin-off del Politecnico di Milano che realizza prodotti biomedicali indossabili per il monitoraggio dei parametri fisiologici. Le sue ultime realizzazioni sono state illustrate a 'BioInItaly Investment Forum & Intesa San Paolo StartUp Initiative', l'iniziativa organizzata da Assobiotec e Intesa San Paolo per presentare i migliori progetti biotech italiani agli investitori italiani e stranieri.
Il segreto della tutina hi-tech sta nei ''sensori tessili, realizzati con filati conduttivi'', come spiega Alessia Moltani della Comftech: ''in questo modo abbiamo ottenuto dei sensori morbidi, anallergici e perfettamente integrati nel vestitino''.
I parametri vitali raccolti dalla pelle del bimbo vengono trasmessi attraverso cavi tessili a due connettori, ovvero i bottoni a pressione della tuta: sulla loro superficie è montato un minuscolo accelerometro, che monitora i movimenti del bebè, e la tecnologia necessaria per inviare i dati al telefono della mamma in modo continuo ''grazie ad un bluetooth low-power che genera bassissime emissioni assolutamente sicure per il bimbo - rassicura Moltani - tanto che la tuta viene considerata un dispositivo medico a tutti gli effetti''. Il costo, ancora da definire, dovrebbe aggirarsi intorno ai 200 euro. Nessun problema per la scelta della taglia, che sarà unica: il filato, infatti, permette alla tuta di 'crescere' insieme al bimbo, accompagnandolo così da 0 a 9 mesi.
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