MOGADISCIO. Una bomba, piazzata sotto un sedile, è stata fatta esplodere con un comando a distanza su un pulmino che trasportava dipendenti Onu a Garowe, capitale del Puntland, la regione semiautonoma nel nord della Somalia. Lo riferiscono fonti di polizia senza fornire informazioni sulla presenza o meno di vittime. Dieci, al momento, i morti recuperati, ma i numeri delle vittime potrebbero salire, lo scrive la Bbc online riportando fonti della polizia.
A rivendicare l'attentato è stato il gruppo di Al-Shabab attraverso l'emittente Andalus, la radio del gruppo.
Tra le vittime dell'attacco, ha detto un ufficiale di polizia, il colonnello Ali Salad, ci sono sia stranieri che somali. Da parte sua, il rappresentante delle Nazioni Unite in Somalia, Nicholas Kay, ha condannato l'attacco in un messaggio inviato via Twitter, dicendosi «scioccato e inorridito dalla perdita di vite umane.
Gli attentati non sono frequenti nelle regioni nord del paese, a differenza del sud dove al-Shabab sta conducendo ripetuti attacchi contro il governo somalo e le forze dell'Unione africana.
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