Rapito un giornalista russo: aveva denunciato la corruzione in città

MOSCA. Un giornalista russo impegnato nel denunciare la corruzione nell'instabile repubblica del Daghestan è stato rapito e picchiato nel weekend da ignoti assalitori mascherati. Lo riportano alcuni media russi. Viaceslav Starodubtsev ha denunciato di essere stato sequestrato ieri
nella città di Derbent e portato in campagna da sconosciuti che gli hanno intimato di lasciare il Daghestan e hanno minacciato la sua famiglia.

Il giornalista è il coordinatore di un progetto da lui lanciato lo scorso anno e chiamato «La mia Derbent», che gestisce pagine su social networks russi come VKontakte e Odnoklassniki per denunciare la corruzione nel governo della città. Una iniziativa che avrebbe irritato più di qualcuno nell'amministrazione municipale, dove il sindaco di Derbent Imam Yaraliyev ha definito Starodubtsev come un suo nemico personale proprio pochi giorni prima dell'attacco. Starodubtsev ha riferito che i suoi assalitori gli hanno chiesto anche del deputato federale Murad Gadzhiyev, co-proprietario di una ditta locale di brandy, domanda che egli ha interpretato come una indicazione che gli aggressori ritengono Gadzhiyev un finanziatore del suo progetto anti corruzione.