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Arriva una nuova ondata di migranti
Salvati in 1.500 nel Canale di Sicilia

PALERMO. Nuova ondata di migranti verso l'Italia, che ha impegnato nei soccorsi la Guardia Costiera e la Marina Militare: sono circa 1.500 quelli partiti dalle coste libiche a bordo di imbarcazioni fatiscenti, dalle quali sono partite richieste di soccorso. Nave Dattilo, della Guardia Costiera, che già aveva prestato soccorso a un folto gruppo di migranti, ne ha preso a bordo altri 257 in acque libiche e si è diretta verso Augusta con 716 migranti a bordo. Nave Fiorillo, della stessa Guardia Costiera, ha raggiunto un barcone con circa 350 migranti a bordo e ha poi raggiunto Lampedusa. Infine, Nave Bettica, della Marina Militare, ha recuperato circa 450 migranti che erano stipati su un barcone e li ha trasferiti a Porto Empedocle.

Sbarco di migranti anche a Pozzallo, nel Ragusano, dove sono giunti 318 extracomunitari. A bordo della nave militare islandese Landhelgisgaeslan c'erano anche 13 donne e 14 minorenni. Cinque donne in stati di gravidanza sono state trasferite in ospedale. Riscontrati due casi di scabbia.

Intanto circa 150 migranti di varie nazionalità sono sbarcati ieri sulla spiaggia di Caulonia, in Calabria, a bordo di un barcone che si è arenato a pochi metri dalla spiaggia. Lo sbarco è stato scoperto dai carabinieri che, in precedenza, avevano individuato un primo gruppo di 21 persone, tutte di nazionalità libica, che procedevano a piedi ai bordi della carreggiata della strada statale 106. Scattato l'allarme è stata rintracciata l'imbarcazione con oltre un centinaio di altre persone a bordo tra cui almeno 40 tra donne e bambini, alcuni anche in tenera età.

I migranti, in gran parte di nazionalità somala, eritrea e nigeriana, sono stati subito soccorsi con l'intervento anche di Polizia, guardia costiera, 118, Guardia di finanza e volontari delle associazioni di protezione civile del posto e, successivamente, sono stati condotti nel Mercato coperto di Caulonia. Le condizioni di salute sono giudicate buone. I migranti hanno detto di essere partiti dalla Libia sette giorni addietro e di avere pagato duemila euro, esclusi i bambini, per la traversata. Sono stati poi eseguiti alcuni controlli per cercare di individuare altri migranti che potrebbero essersi allontanati dalla spiaggia.

 

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