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Precari degli enti locali, arrivano gli arretrati

La Regione ha messo a disposizione 170 milioni, per il pagamento di somme relative al 2014

PALERMO. Firmato il decreto, scatta dalla prossima settimana il pagamento degli stipendi arretrati dei 20 mila precari in servizio negli enti locali. La Regione ha messo a disposizione 170 milioni, somme relative al 2014.
L’annuncio lo ha dato Paolo Amenta, vicepresidente dell’Anci: «C’è stato un incontro con l’assessore regionale agli Enti Locali, Ettore Leotta. E il decreto è stato firmato in presenza dei sindaci».
Gli arretrati erano stati annunciati il mese scorso, quando fu firmata una circolare che dettava le regole per erogarli. Non saranno penalizzati i sindaci che non hanno conseguito risparmi nel 2014 alla voce «personale». I pagamenti scatteranno a scaglioni, per gruppi di Comuni, nei prossimi giorni.
I precari che attendono gli stipendi non sono tutti nella stessa situazione: in alcuni casi sono saltati solo novembre, dicembre e le tredicesime, in altri casi le buste paga non arrivano da luglio. Tutto dipende dalla capacità del Comune di poter ricorrere ad anticipazioni grazie alle banche che svolgono servizio di tesoreria.
Nello stesso incontro è stato discusso di un altro capitolo di spesa: «Nel 2013 - conclude Amenta - la Regione tagliò ai Comuni il 6% degli stanziamenti per i precari. Contro questo taglio è stato fatto un ricorso e il Tar ci ha recentemente dato ragione. Ora la Regione deve chiarire se e come restituire questi soldi. Ma è un passaggio che ancora non è stato completato. Bisogna ancora capire se il governo farà appello al Consiglio di giustizia amministrativa».

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