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Inter indomabile recupera due gol
Il Napoli spreca, al San Paolo è 2-2

NAPOLI. Ancora un match point sprecato dal  Napoli. Con una vittoria la squadra di Benitez avrebbe  accorciato a due punti sulla Roma, rimettendo in ballo il  secondo posto. Ora invece, dopo il pareggio per 2-2 con l'Inter deve aspettare con ansia, in ottica terzo posto, i risultati di  Lazio e Fiorentina. Più grave ancora è la battuta d'arresto degli azzurri se si  considera il dominio quasi incontrastato registrato per più di  un'ora sull'Inter ed il fatto che a meno di mezz'ora dalla fine  erano in vantaggio per 2-0. L'Inter, però, ha il merito di  reagire alla grande e con una parte finale della gara disputata con il coltello tra i denti riesce a trovare il pareggio.

Benitez, che evidentemente non dimentica l'impegno di Coppa  di giovedì prossimo contro la Dinamo Mosca, manda in panchina Gabbiadini e De Guzman e si affida ai trequartisti Callejon,  Hamsik e Mertens. In difesa, sulle fasce, dà spazio a Strinic  (che in Europa League non può giocare) e ad Henrique, il quale  sulla destra sostituisce Maggio. Nessuna sorpresa nell'Inter. Mancini schiera la formazione  titolare con Icardi che è perfettamente guarito e prende il  posto al centro dell' attacco.

Il Napoli aspetta l'Inter sulla trequarti di campo ed attacca con micidiali ripartenze che trovano in Hamsik e Mertens i  principali interpreti. Il belga, soprattutto, è quasi  inarrestabile e Santon annaspa ogni volta che se lo trova di  fronte. Il difensore viene saltato sistematicamente e non riesce a porre un argine alla velocità e al micidiale dribbling  dell'avversario. Nella prima frazione di gioco è protagonista anche Higuain, nel senso che riesce a creare tre limpide occasioni da gol. Il demerito del Pipita è però quello di non riuscire mai a concretizzare, in una circostanza grazie alla bravura di  Handanovic che neutralizza con un colpo di reni un pallonetto  beffardo dell'argentino, ed in altre due circostanze per sua  imprecisione nelle conclusioni. L'Inter affida le sue azioni offensive alle solite incursioni di Guarin, ben contenuto in fase di preparazione delle sue  classiche puntate verso l'area di rigore, dai centrocampisti  difensivi partenopei. Shaqiri cerca di farsi vedere tra  centrocampo ed attacco, ma difficilmente riesce a farsi largo  tra le maglia azzurre.

Nella ripresa al Napoli riesce subito ciò che era mancato  nella prima frazione di gioco. Entra in ballo il fattore H.  Hamsik ed Higuain mettono a segno una doppietta micidiale che  indirizza la partita. L'Inter però tira fuori il carattere e,  grazie anche alla sostituzione di Brozovic con Hernanes, fa  sentire la sua pressione sugli avversari. Dopo una decina di  minuti di dominio interista arriva il gol di Palacio che riapre  la gara.  A quattro minuti dalla fine, la svolta. Henrique cintura in  area di rigore Palacio e Icardi trasforma il rigore con un  cucchiaio che s'infila sotto la traversa.

 

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