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Dagli infermieri ai socio sanitari, domande e risposte sui nuovi concorsi

Pubblichiamo le domande e le segnalazioni sui nuovi concorsi nella sanità giunte in redazione a [email protected] o con un sms al 335.8783600. Riportiamo anche le risposte fornite sul Giornale di Sicilia nei giorni scorsi.

Andrea

Sono un infermiere in cerca di occupazione. Sono residente in sicilia, ho letto la vostra rubrica riguardo questa metodica di attivazione istituzionale...confido in un vostro riscontro...vorrei lavorare in sicilia per dedicarmi al bene della mia terra.

 

SMS FIRMATO

Ho sentito l'intervista dell'assessore Borsellino. Sono un infermiere che lavora da 36 mesi nell'Asp di Agrigento, vorrei capire che fine faremo noi?

 

In un articolo pubblicato il 25 gennaio l'assessorato regionale alla Salute ha spiegato che ci saranno nuovi concorsi anche per gli infermieri nelle strutture sanitarie e nel 118. Prima però, come previsto dalle norme, si dovranno valutare gli esuberi e le graduatorie ancora valide di precedenti concorsi e di mobilità. E poi si passerà alla stabilizzazione dei precari e ai nuovi concorsi.

 

 

SMS FIRMATO

Salve, colgo l'occasione per segnalare/chiedere come mai, tenuto conto della cronica carenza di personale necessario, non si dà seguito ai diversi concorsi fermi da anni al fine di coprire i posti vacanti in modo stabile piuttosto che creare precariato anche per assunzioni a tempo determinato così come tra l'altro prevede la legge piuttosto che parlare di nuovi concorsi/mobilità?

 

In un articolo pubblicato il 22 gennaio l'assessorato regionale alla Salute spiega che il cinquanta per cento dei posti vacanti nelle asp e negli ospedali sarà destinato a chi lavora già come precario. Ma con contratto tempo determinato. Non come co.co.co. Come previsto dalle norme. Il restante 50 per cento sarà destinato ai concorsi: prima attingendo alle graduatorie di precedenti concorsi ancora valide per legge, alle graduatorie di mobilità e infine con nuovi bandi. 

 

 

Francesco 

Ci saranno anche posti per la figura di operatore socio sanitario da non confondere con l'operatore socio assistenziale?

 

Come spiegato in un articolo pubblicato il 20 gennaio, l’assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino, ha chiarito che gli operatori socio assistenziali, i cosiddetti Osa, sono esclusi dai nuovi concorsi della sanità: “Lo prevedono le norme” ha detto l’assessore. Per loro la Regione ha previsto, attraverso enti accreditati, come gli enti di formazione, alcuni corsi di riqualificazione in operatori sociosanitari. Nei concorsi sono inclusi invece gli operatori sociosanitari.

 

 

Salvo Barbera 

Nelle graduatorie dei concorsi fatti precedentemente, dove sono ancora attive, gli idonei che fine faranno?

 

In un articolo pubblicato il 21 gennaio gli uffici regionali spiegano che ci sono posti vacanti nelle strutture sanitarie che potranno essere occupati attingendo a vecchie graduatorie. Ma si dovrà analizzare ogni singolo caso. Si potrà usare la vecchia graduatoria se è ancora valida secondo i termini previsti dalla legge e soltanto se coincide esattamente il tipo di specializzazione ricercata per il nuovo posto.

 

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