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I 60 anni di Gene Gnocchi: "Festeggio con le Kessler, sono il loro toy boy"

Compiono gli anni - racconta - anche la mia compagna, Federica, il 14 marzo e la mia bambina di due anni che si chiama Irene, il 9 marzo, e vorremmo fare un veglione, tipo festa dell'Unità con il gnocco fritto che dura 15 giorni"

ROMA. Comico, attore, ex calciatore, cantante, conduttore tv. Ma anche autore di libri, lettore appassionato di poesie tanto da immaginare, nel suo governo ideale, solo poeti. E poi piuttosto imbranato nell'utilizzo delle nuove tecnologie, Gene Gnocchi è arrivato al traguardo dei sessant'anni che festeggerà il 1 marzo "con le gemelle Kessler. Sono il loro toy boy", dice scherzando all'ANSA. E aggiunge: "festeggerò con le mie due fidanzate con cui lavoro più assiduamente in questo periodo. Mi utilizzano per qualunque cosa". In realtà "stiamo cercando di imbastire una grande festa. Compiono gli anni - racconta - anche la mia compagna, Federica, il 14 marzo e la mia bambina di due anni che si chiama Irene, il 9 marzo, e vorremmo fare un veglione, tipo festa dell'Unità con il gnocco fritto che dura 15 giorni".

Originario di Fidenza, dove è nato nel 1955, laureato in giurisprudenza e poi iscritto a filosofia - Eugenio Ghiozzi, vero nome dell'artista che da due anni vive a Faenza ed è padre, prima di Irene, di tre figli grandi avuti dalla prima moglie - spiega che il suo fare tante cose diverse, deriva da una "precisa filosofia di vita: meglio fare dieci cose male piuttosto che una bene. Non a caso Decathlon si chiamava uno dei miei primi spettacoli". "Sono sempre stato - continua - contro il cretino specializzato. Gioco a pallone discretamente, canto un po' malamente ma mi piace il rock e vado con la mia band a suonare nei locali. Sono appena stato in Puglia". E' un ensemble che cambia continuamente nome, dai Desmodromici a Fortezze volanti.

Prima del suo esordio allo Zelig di Milano negli anni Ottanta, Gnocchi si è diviso per qualche anno tra la carriera di avvocato e quella di frontman. Il successo in tv è arrivato - dopo le apparizioni nel 1989 al Maurizio Costanzo Show, al 'Gioco dei 9' insieme a Teo Teocoli, condotto da Gerry Scotti, allo show 'Emilio' con Zuzzurro e Gaspare e tanti altri, dove lui era l'inviato e il critico letterario - con 'Scherzi a parte' e 'Quelli che il calcio' di Simona Ventura che Gene ha affiancato anche alla conduzione del Festival di Sanremo nel 2004, insieme a Paola Cortellesi. E poi con la conduzione di Meteore, 'Striscia la notizia' con Tullio Solenghi e 'Guida al Campionato' fino agli anni più recenti, alla 'Domenica sportiva' su Rai2 da cui se ne e' andato tra i veleni nell'agosto 2014, insieme a Paola Ferrari.

"Ormai io e Paola eravamo una coppia di fatto. Andando via lei era naturale andassi via anche io. Ma se lei tornasse mi piacerebbe rifare la Domenica Sportiva" spiega Gnocchi che sta facendo il sondaggista scherzoso per Bruno Vespa. "Finisco adesso, a fine febbraio, ma mi piacerebbe continuare, mi sono divertito. Poi su Odeon Tv faccio la domenica sera un programma sul calcio in diretta, Il Parastinchi. Ho qualche proposta che sto valutando e a metà marzo dovrei cominciare con SuperTennis" ma il vero sogno e' realizzare "un programma di consumi culturali: sulle uscite dei libri, dei film, che ti assediano ogni giorno, che se non li vedi o non li conosci sei fuori dal tempo".

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