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Da Palermo a Catania, l’«Acrobatic-yoga» incanta la Sicilia

PALERMO. C’è la «Base» che sostiene il partner, il «Flyer» che vola in equilibrio e lo «Spotter» che garantisce la sicurezza della coppia. Quasi come in un gioco di ruolo in cui ognuno ha il proprio compito, ecco illustrato in sintesi il cuore dell’«Acrobatic Yoga»: una disciplina nata dalla fusione tra lo yoga, il massaggio thailandese e l’acrobatica soft in cui i partecipanti, suddivisi in gruppi di tre persone, sperimentano la fiducia e l’equilibrio riportando in «volo» le tradizionali posizioni dello yoga.

Fondato dieci anni fa tra il Canada e la California, l’Acrobatic Yoga ha incantato anche la Sicilia trovando, prima a Palermo e adesso anche a Messina e a Catania, numerosi appassionati. «Il desiderio di allenarmi in mezzo alla natura - racconta Luigi Mercurio, insegnante palermitano esperto in tecniche di massaggio orientale - ha portato me e la mia partner acrobatica, Francesca Famà, a praticare l’acro-yoga ovunque in città, nei parchi e in spiaggia. È così che, con grande sorpresa, abbiamo attirato l’attenzione di tante persone che rimanevano affascinate dalla magia dei movimenti e dalla spettacolarità delle posizioni in equilibrio».

Respirazione, potenziamento e stretching muscolare costituiscono la prima fase della lezione. «Si inizia con movimenti svolti in gruppo dove i partecipanti sono disposti in cerchio al fine di creare un senso di armonia nelle forme che vengono create - spiega l’esperto -. Segue poi un momento dedicato ai giochi di fiducia in cui ognuno sperimenta il significato dell’«affidarsi» al proprio partner in un’atmosfera di leggerezza e di serenità. La parte centrale è dedicata alla pratica vera e propria dell’Acrobatic Yoga in cui ognuno ha un ruolo: la Base, che si distende per terra e sostiene con piedi e braccia il Flyer, cioè colui che vola e, infine, lo Spotter, che deve aiutare la coppia in ogni momento di volo. La lezione, infine, termina con il rilassamento di coppia, in cui ognuno effettua delle manovre di defaticamento sull’altro». Non serve essere acrobati per praticare l’acro-yoga. «È una disciplina rivolta a tutti, dai bimbi di 5 anni ai ragazzi fino agli adulti 60enni - spiega Mercurio -. È adatta sia a chi già pratica sport, sia a coloro che, invece, fanno una vita sedentaria ma che hanno voglia di ritagliarsi uno spazio per il proprio benessere fisico. Ogni nuova posizione viene effettuata rispettando il ritmo del proprio corpo e trovando la giusta misura di sforzo per alleviare tensioni e rigidità muscolari».

Tanti i benefici di cui si gode in ogni lezione. «È tonificante, allunga i muscoli, aiuta a migliorare la postura e a potenziare il sistema immunitario, migliorando la capacità respiratoria e la circolazione sanguigna». Ma non solo. A beneficiarne è anche l’umore perché, attraverso la capacità di ascolto di sé e dell’altro, ogni posizione contribuisce ad aumentare l’autostima e la fiducia in se stessi rendendo più positivi e sereni. È una disciplina che può essere definita anche «sociale». «Durante le lezioni - spiega l’esperto - si apprendono nuove figure che vengono poi unite in flussi di movimenti composti da fiducia e forza. Ed è anche grazie a esse che ho visto nascere amicizie profonde, amori sinceri e incontri ricchi di energie positive».

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