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Ultras, vertice Alfano-Marino: a Roma arriveranno 500 militari

Il ministro dell'Interno ha inoltre predisposto l'istituzione di un Comitato per l'ordine e la sicurezza

ROMA. Cinquecento militari e un Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza dell città. Sono i risultati concreti dell'incontro avvenuto stamattina al Viminale tra il ministro dell'Interno Angelino Alfano e il sindaco Ignazio Marino dopo gli atti vandalici compiuti dagli ultrà olandesi.

Roma è «una priorità nazionale sul tema della sicurezza e dell'ordine pubblico» e per questo «la sicurezza della Capitale sarà ulteriormente potenziata», ha detto il ministro  Alfano, al sindaco di Roma Ignazio Marino, durante l'incontro di questa mattina.

Alfano ha comunicato formalmente a Marino, nel corso della riunione al Viminale di questa mattina, l'arrivo dei 500 militari a Roma.

«Il ministro mi ha confermato che I 500 uomini arriveranno in giornata nella nostra città». Così il sindaco di Roma Ignazio Marino uscendo dal Viminale. «I 500 militari - spiega - si aggiungono agli 800 già presenti in città e quindi arriveremo ad avere 1300 militari». L'arrivo di 500 militari nella Capitale «non significa che militarizzeremo la città».

«Verranno liberati da compiti di sorveglianza gli agenti delle forze dell'ordine - spiega - che quindi potranno essere utilizzati sul territorio e soprattutto sulle periferie per aumentare il livello di sicurezza reale e percepita della nostra città»

Alfano ha annunciato inoltre un Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica da lui presieduto e a cui parteciperà il sindaco Marino. Il Comitato avrà il compito di definire un piano operativo per la sicurezza di Roma, articolato in tutti i settori che preoccupano in questo momento i cittadini.

«Nell'arco di 72 ore o poco più avremo la convocazione di un comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza alla presenza del ministro, disponibile ad accogliere tutte le richieste che la Capitale ha per quanto riguarda la sicurezza. Mi sembra un significativo passo avanti», ha aggiunto Marino.

«È stato un incontro assolutamente costruttivo - ha concluso il sindaco Marino -. Innanzitutto il ministro dell'Interno ha riconosciuto che la sicurezza a Roma è una priorità di carattere nazionale. Anzi, ha ribadito che, nel suo piano di legislatura da qui al 2018, la sicurezza è la priorità delle priorità».

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