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Legacoop Sicilia, eletta la nuova presidenza

PALERMO. La Direzione Regionale di Legacoop Sicilia, riunita a Palermo alla presenza del Presidente Nazionale Mauro Lusetti, quasi all’unanimità (con solo due voti contrari) ha completato i sui vertici di governo. Oltre al Presidente Regionale, Pietro Piro, già eletto nella direzione post-congressuale del 3 dicembre scorso, sono stati chiamati a far parte della Presidenza Regionale: Domenico Arena (Presidente del Consorzio Sisifo), con il ruolo di Vice-Presidente Vicario; Giorgio Ragusa (Direttore di Conad Sicilia), Vice-Presidente aggiunto; Giuseppe Giansiracusa (Presidente di Legacoop Catania), Componente; Filippo Parrino (Presidente di Legacoop Palermo), Componente; Giacomo Gaglio, confermato Amministratore, Componente. Oltre ai programmi immediati e alle difficoltà del sistema economico siciliano e quindi anche della cooperazione che non è immune da fenomeni di crisi aziendali o di comparto, nel corso del dibattito, al centro delle riflessione sono stati posti la necessità di continuare le battaglie per la legalità e la lotta contro la cooperazione spuria e - infine - la prospettiva dei cooperatori dentro l’ACI (Alleanza Cooperative Italiane), la nuova casa unica dei cooperatori italiani, in corso di costruzioni, il cui appuntamento conclusivo è previsto per i primi mesi del 2017.

Proprio per l’approssimarsi di quest’ultima prospettiva, che il Presidente nazionale, Mauro Lusetti, ha invitato tutti a lavorare per l’unità del mondo cooperativo, presupposto essenziale per ampliare l’influenza dei principi cooperativi nella società moderna. "Ampi strati della società guardano all’impresa cooperativa – ha affermato Lusetti, nel suo intervento – non solo come ad un modello d’impresa anticrisi, ma come una delle più appropriate e originali forme d’impresa, a cui guardano autorevoli economisti di fama internazionale (ad esempio il premio Nobel, Rifkin) per l’organizzazione delle economie delle complesse e articolate società post-industriali". "Si tratta – ha concluso Lusetti – di dispiegare al meglio nella società i nostri valori, i nostri principi e le nostre eccellenze organizzative, valorizzando le molteplici esperienze aziendali che tante risposte positive danno ai produttori agroalimentari, ai lavoratori, ai professionisti associati, ai consumatori e non solo in tempo di crisi".

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