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Quirinale, via alle consultazioni tra i partiti: partecipano pure gli ex del M5s

C'è anche il ministro dell'Interno Angelino Alfano nella delegazione di Alleanza Popolare (Ncd-Udc) che sta incontrando i rappresentanti del Pd

ROMA. Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, è nella sede del Pd di largo del Nazareno, dove stanno per prendere il via le consultazioni con gli altri partiti per l'elezione del presidente della Repubblica.

Renzi, con la delegazione Pd, incontrerà  i rappresentanti di Per l'Italia, Centro Democratico e Scelta Civica.

 Prenderanno parte alle consultazioni anche gli ex parlamentari del Movimento 5 Stelle, che Renzi incontrerà stasera. Ad annunciarlo il vice segretario Dem, Lorenzo Guerini, arrivando nella sede del partito.

"Dagli interventi sono emerse grande responsabilità e piena disponibilità a trovare una soluzione ampiamente condivisa - ha dichiarato Guerini, in un'intervista al Corriere della Sera, dopo le riunioni con i gruppi parlamentari Pd per parlare di Quirinale -. Perciò credo che ci siano le condizioni perchè il partito converga su una candidatura. Naturalmente, va anche costruito il consenso con le altre forze politiche".

«Direi che sul metodo e sul clima generale c'è ampia condivisione. Poi, certo, ciascuno ha le proprie opinioni, le proprie preferenze», aggiunge Guerini che, quanto ai nomi dice: «In verità, non si è parlato molto di nomi. Ci siamo concentrati più che altro a tracciare un identikit, a definire le caratteristiche della persona che vorremmo al Colle.Deve essere un presidente di garanzia per tutti, autonomo. E, naturalmente, deve essere dotato di capacità e autorevolezza».

Per Guerini «la prospettiva di poter eleggere il capo dello Stato alla quarta votazione, sabato, mi sembra probabile. E, se la decisione finale del Pd sarà quella di non indicare nomi fino a quel momento, mi aspetto che i comportamenti siano conseguenti. Perchè la coerenza dei parlamentari sarà frutto di riflessione, di un ragionamento più ampio».

In tal senso ribadisce che «è evidente che per l'elezione del presidente della Repubblica non si può invocare la disciplina di partito, ma abbiamo la responsabilità di dimostrare la nostra maturità. Quello che è accaduto nel 2013 è una ferita ancora aperta per noi».

Sull'incontro si pronuncia anche il ministro Stefania Giannini: «Ci siamo confrontati sui principi di merito per l'individuazione di un profilo alto: noi riteniamo che la figura di un politico sia una garanzia importante in tal senso».  A chi la interpella sui nomi risponde: «Non li abbiamo fatti e non li abbiamo pensati».

C'è anche il ministro dell'Interno Angelino Alfano nella delegazione di Alleanza Popolare (Ncd-Udc) che sta incontrando i rappresentanti del Pd al Nazareno. Nelle consultazioni per il Quirinale Matteo Renzi è affiancato da Lorenzo Guerini, Debora Serracchiani, Roberto Speranza, Luigi Zanda e Matteo Orfini. Con Alfano ci sono Nunzia De Girolamo, Maurizio Sacconi, Gaetano Quagliariello e Lorenzo Cesa.

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