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Fassina: "Per il Colle Pd sia unito e cerchi dialogo con Forza Italia"

Cesare Damiano auspica la figura di un politico del Partito democratico

ROMA. È importante che «il Pd riesca a superare la prova del Quirinale unito ed è sbagliata l'impostazione di cercare un candidato "contro". Va cercata la massima condivisione e in questo caso dobbiamo cercare l'interlocuzione con Fi». Così, a quanto si apprende, Stefano Fassina condivide la linea di Renzi all'assemblea.

Per la presidenza della Repubblica «dobbiamo indicare un politico. Deve avere una visione. Deve essere del Pd». Lo ha detto, secondo quanto si apprende, Cesare Damiano nel suo intervento in assemblea dei deputati Pd.  L'assemblea di oggi, ha sottolineato, non può essere uno «spot» ma bisogna arrivare a una sintesi e alla condivisione di un profilo attraverso appuntamenti successivi.

«Di certo al Quirinale non può andare un uomo condizionato e condizionabile. Ci deve andare un uomo o una donna libero, forte e autorevole, che dia ordini e non ne prenda. Che sia più di sinistra di un altro è molto relativo, nel senso che il presidente della Repubblica non si occupa di modelli redistributivi, ma deve far rispettare la Costituzione».

Lo ha detto Francesco Boccia (Pd) intervenendo ad Agorà, su Rai3. «La nostra preoccupazione è, che siccome i numeri non ci sono, andranno trovati con gli altri due terzi presenti in Parlamento: uno è il centrodestra diviso e l'altro è il Movimento 5 Stelle - ha osservato Boccia -. Mi auguro che da oggi in poi si tiri fuori una rosa di nomi che vada bene a tutte le forze politiche presenti in Parlamento e che consenta anche al Movimento 5 Stelle di confrontarsi. È evidente che il presidente della Repubblica non verrà fuori con i 2/3 del Parlamento, ma con 506-507 voti se va bene».

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