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Australian Open, il sogno della Giorgi
si infrange su Venus Williams

MELBOURNE. Dopo Sara Errani, esce di scena anche l'altra azzurra approdata al terzo turno degli Australian Open, Camila Giorgi, fermata dalla maggiore delle Williams, nella sesta giornata del torneo, che ha visto i big - dalla sorella più piccola di Venus, Serena, a Djokovic, da Wawrinka alla Radwanska - avanzare senza sorprese agli ottavi di finale, con l'eccezione di Petra Kvitova. Caduti via via Fognini, Pennetta, Knapp, Schiavone, Bolelli,  Lorenzi, Vinci, Errani e, appunto, Giorgi, della pattuglia azzurra è entrato nel club dei 16 migliori del primo Slam del 2015 solo Andreas Seppi.

Dopo la clamorosa eliminazione di Roger Fererer, il 30enne altoatesino cercherà di ripetersi contro l'astro nascente del tennis australiano, il 19enne Nick Kyrgios. «Un giovane molto interessante, un avversario difficile, molto forte fisicamente», l'ha definito Andreas, che ha perso contro di lui nell'unico precedente, nel secondo turno degli Us Open 2014. «L'obiettivo e restare concentrato e mantenere lo stesso livello alto della sfida con Federer», dice il campione di Caldaro, per la secondo volta agli ottavi a Melbourne, per la quarta in un torneo Slam. Nella sfida tra la 23enne Camila e la 34enne Venus, l' esperienza e la concentrazione hanno prevalso sull'esuberanza e la discontinuità. Una vecchia volpe come la 'grandè Williams - 46 titoli in carriera, di cui sette Slam (ma mai l'Australia) - - ha lasciato sfogare la ragazzina per venir fuori alla distanza, imporre il proprio gioco e approfittare degli errori dell' irruente avversaria.

Cruciale il secondo set, quando Camila si è portata sul 4-2 e, sul 5-3, è stata tre volte a due punti dal successo. «Sono momenti che devi cogliere, se non li prendi poi la partita rischia di sfuggirti», ha commentato la marchigiana. E così è stato: Venus ha accelerato fino ad aggiudicarsi, per 4-6 7-6 (3) 6-1, la prima sfida con la Giorgi. Per il resto, tutto secondo copione, o quasi. Avanti, tra gli altri, il numero 1 Novak Djokovic (7-6/8 6-3 6-4 allo spagnolo Fernando Verdasco); lo svizzero Stanislas Wawrinka, n. 4 e campione in carica (6-4 6-2 6-4 al finlandese Jarkko Nieminen); il giapponese Kei Nishikori, n. 5 (6-7/7 6-1 6-2 6-3 allo statunitense Steve Johnson); il canadese Milos Raonic, n. 8 (6-4 6-3 6-3 al tedesco Benjamin Becker). Tra le donne, la 'piccolà Williams, n. 1, ha superato per 4-6 6-2 6-0 l'ucraina Elina Svitolina, n. 26, alla quale ha peraltro ceduto il primo set in tre match giocati fin qui a Melbourne; bene anche la polacca Agnieszka Radwanska (6-0 7-5 alla statunitense Varvara Lepchenko); e la slovacca Dominika Cibulkova, n. 11 e finalista l'anno scorso (7-5 6-2 alla francese Alizè Cornet). Unica sorpresa, l'eliminazione della 24enne ceca Kvitova, n. 4 del mondo, sconfitta per 6-4 7-5 dalla statunitense Madison Keys, di cinque anni più giovane e 31 gradini più giù nel ranking.

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