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Quirinale, scelti i tre "grandi elettori": sono Ardizzone, Crocetta e Falcone

Sono il presidente dell'Assemblea Giovanni Ardizzone (Udc), il governatore Rosario Crocetta (Pd) e il capogruppo di Forza Italia Marco Falcone i 'tre grandi elettorì in rappresentanza della Sicilia per l'elezione del nuovo Capo dello Stato.

PALERMO. Sono il presidente dell'Assemblea Giovanni Ardizzone (Udc), il governatore Rosario Crocetta (Pd) e il capogruppo di Forza Italia Marco Falcone i 'tre grandi elettorì in rappresentanza della Sicilia per l'elezione del nuovo Capo dello Stato.

Ottantuno i deputati presenti in aula, nove gli assenti (sei nella maggioranza e tre nel Ncd). Il più votato è stato Ardizzone, 44 preferenze; a seguire Crocetta con 37 voti e Falcone, 31. Primo dei non eletti Valentina Zafarana, capogruppo dei 5stelle all'Ars, che ha ottenuto 9 voti in più rispetto al numero dei componenti del gruppo pentastellato: 14. In base all'esito del voto ha retto l'accordo raggiunto in extremis tra i gruppi di opposizione. A parte i tre eletti, hanno ottenuto voti anche i deputati Stefano Zito del M5s (7), Francesco Cappello del M5s (3), Salvatore Siragusa del M5s (2). Un voto a testa anche Lino Leanza di Sd, Michele Cimino del Misto, Anthony Barbagallo del Pd, Valentina Palermi del M5s, Antonello Cracolici del Pd e Giuseppe Lupo del Pd.

Erano nove i deputati assenti in aula dove si è verificato lo scrutinio delle schede degli 81 deputati che hanno votato per la designazione dei tre 'grandi elettorì. Nella maggioranza risultano sei assenti: Alice Anselmo (Art.4), Luca Sammartino (Art.4), Totò Lentini (Sd), Mariella Maggio (Pd), Franco Rinaldi (Pd). Gli altri tre assenti sono tutti Ncd: Francesco Cascio, Antonino Germanà e Giovanni Lo Sciuto.

Inizialmente sospesa per qualche minuto e poi riaperta la seduta che ha poi votato per designare i tre delegati della Sicilia. All'interno dei vari gruppi parlamentari vi erano diversi incerti, tanto che c'è chi ha ipotizzato «sorprese». Per prassi due dei tre delegati sono il presidente dell'Ars e il governatore, il terzo un nome dell'opposizione. Ma i numeri nella maggioranza sono risicati e neanche l'opposizione è compatta. In aula non era presente Rosario Crocetta. Il governo è stato rappresentato a sala d'Ercole dal vice governatore, Mariella Lo Bello, e i parlamentari sono stati chiamati per appello nominale.

Ardizzone: spero Capo dello Stato relativamente giovane. "Relativamente giovane e che abbia già rappresentato le istituzioni ai massimi livelli". E' l'identikit del prossimo Capo dello Stato secondo il presidente dell'Assemblea regionale Giovanni Ardizzone (Udc), uno dei tre grandi elettori in rappresentanza della Regione siciliana. "Sarà una elezione importante - ha detto Ardizzone rispondendo ai cronisti a margine della seduta parlamentare - Ci vuole una scelta coraggiosa".

Quirinale: M5S, delegati Sicilia? Nazareno in salsa sicula. "Un patto del Nazareno in salsa siciliana". Così il capogruppo del M5s, Valentina Zafarana, commenta la votazione dei tre 'grandi elettori' designati dall'Assemblea regionale: Giovanni Ardizzone (Udc), Rosario Crocetta (Pd) e Marco Falcone (Fi). "Questo voto - aggiunge Zafarana, giunta quarta alle spalle del deputato di Forza Italia - conferma che l'unica vera opposizione in Sicilia è il Movimento 5stelle".

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