Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Borsellino: «Più personale per ridurre le liste d’attesa nella sanità»

L’assessore regionale: «Con lo sblocco dei concorsi daremo risposte ai pazienti e ridurremo il precariato nel settore»

PALERMO. «Lo sblocco dei concorsi consentirà di migliorare ulteriormente il nostro sistema sanitario, di abbattere le liste d'attesa e darà la possibilità a tanti professionisti preparati di operare con la massima serenità attraverso un incarico che non sia precario». Così l'assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino, ha spiegato gli effetti della pubblicazione della nuova rete ospedaliera che «avverrà il 23 gennaio e consentirà il conseguente sblocco dei concorsi nella sanità». L'assessore ha dato la notizia ieri mattina intervenendo alla trasmissione radiotelevisiva «Ditelo a Rgs». Dopo aver ascoltato le segnalazioni di lunghe liste d'attesa da parte di alcuni pazienti, l'assessore ha illustrato il piano regionale.

Assessore, in che modo la Regione potrebbe abbattere le liste d'attesa per esami e visite sanitarie?

«Le liste d'attesa costituiscono purtroppo un problema per l'intero servizio sanitario nazionale. Non solo per quello siciliano. Noi abbiamo sicuramente delle criticità organizzative in più che derivano dal protrarsi del blocco dei concorsi. Concorsi che si sbloccheranno però in considerazione della prossima pubblicazione della rete ospedaliera che rappresentava il traguardo senza il quale non si potevano ridefinire le dotazioni organiche delle aziende sanitarie».

Quando avverrà la pubblicazione?

«La nuova rete ospedaliera sarà pubblicata il 23 e consentirà alle aziende di potere definire le proprie dotazioni organiche in relazione al nuovo assetto che sarà dato al servizio sanitario nei singoli contesti territoriali. I nuovi concorsi miglioreranno ulteriormente il sistema sanitario e daranno la possibilità a tanti professionisti preparati di operare con la massima serenità attraverso un incarico che non sia precario. Va comunque sottolineato che il problema del personale costituisce sicuramente una delle maggiori criticità, ma non in termini assoluti».

L'INTERVISTA INTEGRALE NELLE PAGINE DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA

Persone:

Caricamento commenti

Commenta la notizia