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Vigili assenti a Roma, Marino: “Subito controlli ma pronto a licenziare”

ROMA. "Licenziamenti? Non lo escludo. Certamente però in questo momento non posso fare un'affermazione di questo tipo perché bisogna con severità, ma non con astio e risentimento, controllare esattamente quello che è accaduto". Così il sindaco Ignazio Marino interpellato da Rai News 24 su possibili licenziamenti dei vigili dopo le assenze a S.Silvestro. In una intervista telefonica, alla giornalista che lo interpella su quale sarà la reazione del Campidoglio, il primo cittadino spiega: "Bisogna con la giusta severità e con il giusto rigore controllare esattamente quello che è accaduto. Ed è quello che gli uffici stanno facendo sotto la direzione del comandante Clemente. Con una percentuale che si avvicina al 90% credo sia difficile immaginare che sia casuale. O c'è un'epidemia di cui le autorità sanitarie italiane non sono ancora a conoscenza, e mi sembra assai improbabile, oppure è stata un protesta organizzata e un'azione negativa nei confronti della città. Credo che questo umili il corpo della Polizia Locale, l'amministrazione e faccia fare una brutta figura alle tante persone che in Campidoglio ogni giorno si impegnano".

E ancora: "Credo che debba cambiare il senso di responsabilità. Possiamo introdurre qualsiasi tipo di regola ma se non entriamo nella convinzione che fare servizio pubblico deve essere legato all'idea di responsabilità e di amore, in questo caso per la propria città, ogni regola può essere infranta. Insomma quello che dobbiamo recuperare in una città come Roma e anche nel nostro Paese è il senso di responsabilità e di servizio pubblico". L'amministrazione comunale "fin dall'inizio ha voluto rivedere i contratti dei suoi dipendenti con la parola d'ordine: 'chi lavora di più, chi innalza la qualità dei servizi ai cittadini, chi lavora di meno deve guadagnare di meno'. Questo ragionamento, evidentemente, non è stato gradito ad alcuni e il risultato è stato questo tradimento nei confronti della città". Marino ha poi concluso: "Parlo di tradimento perché, nel momento in cui la città si prepara a festeggiare il passaggio dal 2014 al 2015 con centinaia di migliaia di persone credo che il primo pensiero della polizia locale dovrebbe essere la sicurezza dei propri concittadini".

 

 

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