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Legge di stabilità, Salvini: "Sarà un furto alle tasche degli italiani"

"Sarà il Natale più depresso degli ultimi vent'anni e si potrebbe fare diversamente"

ROMA. «La legge di stabilità è un furto». Lo ha detto Matteo Salvini, segretario federale della Lega Nord, intervenendo ad Agorà (Rai3). «Sarà il Natale più depresso degli ultimi vent'anni e si potrebbe fare diversamente - ha osservato Salvini -. È questo che mi interessa. Se siamo in queste condizioni è anche colpa di qualcuno del centrodestra, perchè Alfano con Renzi governa mentre Forza Italia un giorno dice che le riforme non vanno bene, il giorno dopo dice il contrario.

La stessa Forza Italia in Senato non mi sembra che abbia fatto un'opposizione alla morte con il coltello fra i denti. Preferisco però costruire qualcosa che guardi al futuro - ha concluso - non al passato».

«Se voterei un candidato di sinistra? Dipende dai nomi. In Italia purtroppo se non sei di sinistra difficilmente vai a ricoprire alcuni ruoli. Se propongono Prodi o Amato però, altro che scarpe, ci togliamo anche il giubbotto perchè sono dei complici di questa situazione disastrosa». Lo ha detto Matteo Salvini, segretario federale della Lega Nord, intervenendo ad Agorà (Rai3).

«Evidentemente - ha precisato Salvini - c'è gente positiva ed equilibrata anche a sinistra: ci sono amministratori locali molto in gamba. Non ho la stessa spocchia di quelli di sinistra che ritengono di essere solo loro quelli con la ragione in tasca».

Chiamparino al Colle? «Come presidente della Regione Piemonte è una delusione disastrosa. Fino a sei mesi avrei risposto di sì, ma da quando è presidente della regione Piemonte non ne sta facendo una giusta, quindi adesso direi di no».

Finocchiaro? «Non la conosco personalmente e quindi non mi permetto di dare giudizi. Da lettore però ricordo la foto ad Ikea con la scorta che le portava il carrello. Non mi sembra un messaggio di gran gusto in questo momento economico».

Salvini ribadisce però di non avere molto a cuore la 'questione presidenzialè: «Io al Quirinale farei il museo del presepe, senza ospiti e senza inquilini - ha concluso -. Non me ne frega niente. Intanto hanno i numeri, sceglierà Renzi».

Intanto, Salvini incassa sempre più consensi. Il vicepresidente della Camera lo ha incoronato nuovo "leader del centro-destra" al posto di Silvio Berlusconi.

Pur se di parte, l'endorsement del vicepresidente del Senato arriva forte degli ultimi sondaggi. Rilevazioni di opinione che vedono il Carroccio guidato dal giovane leader avvicinarsi se non sorpassare le aspettative di consenso di Forza Italia guidata da Silvio Berlusconi, alle prese con la fronda interna al partito guidata da Raffaele Fitto.

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