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Grande abbuffata a Natale? No, grazie: gli italiani vogliono restare in forma

Per il cenone scelte almeno 5 tipologie di acqua

ROMA. Anche a Natale gli italiani vogliono restare in forma. E complici la crisi e la cultura emergente che mette al bando gli sprechi a tavola, sembra finita l'era delle grandi abbuffate di fine anno. Anzi, si è così attenti al benessere da seguire consigli di nutrizionisti e degli hydrolier, gli esperti di acque minerali. Un grande patrimonio del nostro territorio nazionale - in Italia sono 300 le acque imbottigliate e 700 le sorgenti - noto fin dai tempi dei Romani che nelle acque avevano identificato, come sottolinea l'esperta del mondo racchiuso in un bicchiere d'acqua minerale Gabriella Belisario, cinque funzioni: quella curativa, alimentare, divinatoria, digestiva, gustativa, anche per allungare il vino.

«Dall'antipasto al dolce andrebbero servite cinque tipologie di acque ed è impensabile - avverte la n. 1 degli hydrolier Gabriella Belisario - accompagnare le salsicce con una oligominerale, meglio una effervescente naturale. I salutisti devono sapere che una effervescente naturale è più protetta da batteri patogeni perchè ha dentro Co2 disciolta, mentre bere acqua minerale con molto gas evita allo zucchero di degenerare».

Secondo l'81% degli esperti food & wine, durante le festività di fine anno gli italiani abbandoneranno succulenti banchetti, contraddistinti da piatti grassi e conditi a dismisura, sostituendoli con pietanze più leggere, frutto di ricette appartenenti alla tradizione culinaria del Belpaese, ma rivisitate in versione light. Quello del 2014 sarà il primo «Light Christmas», un Natale che per moltissimi italiani sarà più leggero perchè vogliono mantenere la linea anche durante le feste (85%), desiderano perdere i chili di troppo nonostante i banchetti (66%), o vogliono semplicemente mangiare sano e sentirsi in forma seguendo la tendenza del momento (54%), rileva uno studio promosso dal Polli Cooking Lab, l'Osservatorio sulle tendenze alimentari dell'omonima azienda toscana, attraverso un monitoraggio online sui principali social network, blog, forum e community tra nutrizionisti, chef stellati e food blogger.

Secondo gli interpellati questo Natale saranno in voga le verdure (70%), le carni bianche (62%) e il pesce (55%), mentre resteranno ai margini dei menu il mascarpone (71%), la carne di maiale (59%) e la frutta secca (55%).. Importantissima per i nutrizionisti e i gastroenterologi è soprattutto la digestione (55%), facilitata dalla semplicità delle ricette poco elaborate che contengono ingredienti a elevata digeribilità. Fondamentali sono le ottime proprietà nutritive (48%), che caratterizzano soprattutto le verdure, i legumi, la frutta e le carni bianche, evergreen della cucina tradizionale italiana.«La tendenza in cucina del prossimo Natale sarà certamente quella del mangiar sano - rivela Viviana Varese, chef del ristorante Alice di Milano che si trova nella sede di Eataly Milano - Sempre più italiani rispetto agli anni passati verificano infatti con minuziosità la provenienza dei prodotti che portano sulla propria tavola durante le feste, informandosi su come vengono trattati gli ortaggi e con quali metodologie vengono allevati gli ovini, i suini e il pollame. Il mio consiglio culinario per Natale è di evitare di preparare pietanze troppo artefatte, privilegiando la freschezza e la semplicità. La ricetta perfetta? Una gustosa insalata di rinforzo».

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