SYDNEY. Il presidente ucraino Petro Poroshenko ha parlato oggi di un «reale» cessate il fuoco in Ucraina, dopo 24 ore senza incidenti per la prima volta in sette mesi.
«Ho informazioni positive: la giornata odierna segna le prime 24 ore in sette mesi durante le
quali abbiamo avuto un vero cessate il fuoco in Ucraina», ha detto Poroshenko nel corso di una visita ufficiale in Australia.
«Non potete immaginare quanto questo sia importante per me. È la prima volta che non mi annunciano che un soldato ucraino è stato ucciso o ferito durante la notte,» ha aggiunto. Ma «tutto resta molto fragile», sottolinea Poroshenko.
Intanto dalla sua visita emerge che l'Australia è disposta a esportare uranio e carbone all'Ucraina, riducendo così la dipendenza di KIev dalle forniture di gas dalla vicina e avversaria Russia. La nuova forma di collaborazione è stata discussa dal primo ministro conservatore australiano Tony Abbott con il presidente ucraino Poroshenko, confermando la prospettiva che l'Australia assuma un più profondo ruolo strategico nel conflitto fra Ucraina e Russia.
«L'Australia è una superpotenza nel campo dell'energia, mentre la sicurezza energetica è molto importante per l'Ucraina, specie considerando la sua vulnerabilità a interruzioni nelle
forniture», ha detto ieri sera Abbott in una conferenza stampa congiunta. «Sarebbe uno sviluppo positivo per la creazione di posti di lavoro e per la prosperità, sia in Australia che in
Ucraina», ha aggiunto.
Sull'onda dell'abbattimento del volo della Malaysia Airlines MH17 sui cieli ucraini in luglio, in cui persero la vita 298 civili fra cui 38 cittadini e residenti australiani, Canberra si è coinvolta nel conflitto fra Kiev e Mosca in seguito alle incursioni russe in territorio ucraino, in aperta opposizione al presidente Vladimir Putin. L'Australia fornisce assistenza non letale alle forze armate ucraine e ha già aperto un'ambasciata australiana provvisoria nella capitale Kiev
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