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Grillo: "Quirinale? Pronti a fare accordi se il nome è buono... "

Il leader del partito: " Ma non deve essere una cosa spinta.. deve essere fuori da questo pantano"

ROMA. Sul Quirinale «noi faremo il nostro procedimento di Quirinarie, poi se da destra o da sinistra si fa il nome di una persona considerevole, per bene, che non ha incarichi nei partiti per noi va bene. Ma non deve essere una cosa spinta.. deve essere fuori da questo pantano».

Così Beppe Grillo in conferenza stampa dove ricorda: «noi abbiamo già fatto le Quirinarie, e poi abbiamo candidato una persona che non era del Movimento, come Rodotà».  Per Roma «bisogna andare oltre lo scioglimento, bisogna andare verso la disintegrazione! E poi bisogna mettere lì pro-tempore una persona votata da noi a garanzia, anche perchè siamo gli unici che non ci entriamo in questa storia». Continua Grillo che auspica lo scioglimento del Comune di Roma e, a proposito del nome che dovrebbe andare «non dico a commissariare, perchè mi pare brutto», ma a gestire questa fase di passaggio, propone: «lo voterà la rete e sarà una persona che potrà fare le veci di Alice nel Paese delle Meraviglie».

«Elezioni? Non so che vuole fare Renzi ma noi vorremmo capire: si sente dire che le elezioni nel Lazio sono state truccate.. e chi vi dice che non sono state truccate anche le europee? Io me lo ricordo quel momento lì. Il Pd diceva che era contento a prendere un punto in più di noi.. ci davano per vincenti.. hanno scommesso sul calo della borsa se vincevamo..» afferma il leader M5s che precisa: «io non faccio accuse ma c'è un punto: il passaggio dei dati elettorali dal cartaceo al digitale: a gestirli era società Soros».

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