Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Export: salgono nord e centro, sud e Sicilia sempre più giù

Prestazione particolarmente negativa per l'Isola (-13,4%), Sardegna(-12,0%), Umbria (-3,6%) e Basilicata (-9,4%)

ROMA. Nel terzo trimestre del 2014,  rispetto ai tre mesi precedenti, le vendite di beni sui mercati esteri sono in aumento sia per le regioni nord-occidentali (+2,3%) sia per quelle centrali (+2,2%). Per le regioni nord-orientali si registra una flessione contenuta (-0,4%) mentre il calo dell'area meridionale e insulare risulta più ampio(-2,0%). Lo rileva l'Istat. Nei primi nove mesi del 2014, rispetto allo stesso periodo  dell'anno precedente, l'Italia nord-orientale registra la  maggiore crescita dell'export (+3,0%).

Seguono, con incrementi  più contenuti, il Centro (+2,0%), il Sud (+1,9%) e l'area nord-occidentale (+1,5%), forte contrazione invece dell'Italia insulare (-13,0%), a causa soprattutto del calo delle  esportazioni di prodotti petroliferi raffinati.  Nei primi nove mesi il dato nazionale sale dell'1,4%, spinto in particolare da Liguria (+9,5%), Marche (+7,4%), Puglia(+5,0%) e Emilia-Romagna (+4,2%) grazie agli autoveicoli e ai macchinari. Prestazione particolarmente negativa invece per Sicilia (-13,4%), Sardegna(-12,0%), Umbria (-3,6%) e Basilicata (-9,4%).

Caricamento commenti

Commenta la notizia