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Occupazione e giovani, cinque mesi di attesa per avere un colloquio

Lunghe attese e assenza di risposte dalla Regione per chi ha partecipato a «Garanzia Giovani»

PALERMO. «Cinque mesi di attesa per un colloquio, assenza di risposte da parte della Regione e la sensazione di sentirsi “fantasmi”». Ieri mattina a «Ditelo a Rgs» (sms al 335.8783600 o mail a [email protected]), Cristiano Vassallo ha descritto così la sua esperienza con il piano europeo «Garanzia Giovani».

Un piano rivolto a ragazzi, con un’età compresa tra i 15 e i 29 anni, che non studiano, né lavorano. Un’opportunità per accedere a tirocini e contratti di apprendistato. Ma al momento l’unica cosa che viene garantita è l’attesa. In teoria, dal momento dell’adesione al piano, dovrebbero passare solo due mesi per essere ricontattati dagli uffici regionali. In pratica le attese superano il termine previsto.

«Mi sono iscritto il 31 luglio attraverso il portale nazionale – racconta Vassallo -. Fino ad ora non sono stato richiamato. Nell’attesa ho avuto modo di parlare e confrontarmi anche con altri ragazzi che come me avevano presentato la domanda. Ma nessuno è stato ancora chiamato. Io sono diplomato e sono disposto ad imparare un mestiere. La domanda che mi pongo ogni giorno è perché stiamo aspettando tutto questo tempo... In questo momento ci sentiamo un po’ dei fantasmi».

E l’esperienza di Cristiano è la stessa che accomuna migliaia di ragazzi che attendono una chiamata dal Centro per l’impiego, di essere presi in carico dalla Regione e di potere, quindi, aderire ad una delle misure previste dal piano. A testimoniare questa attesa anche Ignazio Cascino, padre di uno dei candidati. «Quando è stato aperto il sito mio figlio si è registrato subito – racconta Cascino -. Da allora nessuna chiamata. Ormai mio figlio non ha più fiducia. La Regione ha una colpa enorme».

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