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Trivelle, Ardizzone: "Compito dell'Ars controllare il governo"

Il presidente del parlamento siciliano parla dell'accordo di Crocetta con Assominiera

PALERMO. «Il Parlamento ha il compito di controllare quello che fa il governo e se il presidente della Regione ha sentito il dovere di modificare l'accordo già sottoscritto con Assomineraria significa che qualcosa che non andava c'era. Io dico di più: intanto occorre il rispetto per questa istituzione, possiamo condividere o no gli ordini del giorno e le mozioni, ma il Parlamento ha il compito di legiferare e controllare quello che fa il governo». Così il presidente dell'Ars, Giovanni Ardizzone, a proposito delle polemiche sulle trivellazioni e gli accordi firmati dal governatore Rosario Crocetta, che riferirà all'Ars mercoledì prossimo.

«Peraltro se si viene alla luce del sole in Parlamento e si riferisce su quello che si è fatto non si fa nulla di male - ha detto Ardizzone - perchè fino a prova contraria il potere principe, il potere legislativo, il popolo è rappresentato soprattutto dal Parlamento. Quando si parla al Parlamento si parla al popolo siciliano, fino a prova contraria».

Caso Monterosso. Il presidente dell’Ars si esprime anche sul caso Monterosso. «Senza alcuna vena polemica, io ho inteso dichiarare ricevibile la mozione che riguarda il segretario generale della Regione, perchè obiettivamente è ricevibile. Non c'è alcuna difficoltà a venire e a confrontarsi in aula. Peraltro in base al regolamento, siccome ci sono dubbi interpretativi e siccome c'è articolo 160 che prevede che si pronunci l'aula preliminarmente sull'ammissibilità o meno, allora sarà l'assemblea a pronunciarsi alla luce del sole, non ci sono misteri». Così il presidente dell'Ars, Giovanni Ardizzone, a proposito della mozione dei 5stelle nei confronti del segretario generale di Palazzo d'Orleans, Patrizia Monterosso.

Codice etico. Ardizzone, infine, parla anche della possibile adozione del codice etico. «Affronterò la questione del codice etico col presidente dell'Antimafia Musumeci in maniera articolata: gli uffici l'hanno esaminato, c'è da rivedere qualche punto per evitare di fare delle norme che magari vengono approvate sulla spinta emozionale all'unanimità ma ci dobbiamo confrontare anche con la nostra normativa, voglio essere chiaro». Così il presidente dell'Ars, Giovanni Ardizzone, conversando con i cronisti a Palazzo dei Normanni, a margine della consegna delle borse di studio assieme alla Fondazione Falcone. «Il codice non va bene, va benissimo - ha detto Ardizzone - Però tutti dobbiamo essere convinti che non si tratta solo di un impegno etico e morale ma deve diventare un impegno giuridico quando scattano i problemi».

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