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Ucraina al voto per le parlamentari: vittoria delle forze europeiste

Alla Rada entrano, oltre al blocco Poroshenko (22,2%-23%), il Fronte Popolare del premier Iatseniuk (21,3-21,8%), Samopomich (Auto aiuto) del sindaco di Leopoli (13,2%-14,2%), vera sorpresa del voto, il Partito radicale di Oleg Liashko (6,4%), Svoboda (5,8%-6,3%) e Patria di Iulia Timoshenko (5,6%), tutti filo occidentali e nazionalisti: insieme hanno una maggioranza di oltre il 70%. Tra i partiti filorussi entrerebbe solo il blocco di opposizione di Iuri Boiko (7,6%-7,8%)

KIEV. I partiti filo occidentali hanno ottenuto una vittoria schiacciante alle elezioni ucraine, anche se il blocco del presidente Poroshenko è rimasto sotto le aspettative, secondo i dati sostanzialmente simili di un exit poll nazionale e di un altro internazionale.

Alla Rada entrano, oltre al blocco Poroshenko (22,2%-23%), il Fronte Popolare del premier Iatseniuk (21,3-21,8%), Samopomich (Auto aiuto) del sindaco di Leopoli (13,2%-14,2%), vera sorpresa del voto, il Partito radicale di Oleg Liashko (6,4%), Svoboda (5,8%-6,3%) e Patria di Iulia Timoshenko (5,6%), tutti filo occidentali e nazionalisti: insieme hanno una maggioranza di oltre il 70%. Tra i partiti filorussi entrerebbe solo il blocco di opposizione di Iuri Boiko (7,6%-7,8%).

Il partito Patria di Iulia Timoshenko, ex icona della rivoluzione arancione e 'detenuta politica' sotto la presidenza Ianukovich, è appena sopra la soglia di sbarramento elettorale del 5% secondo i due exit poll delle parlamentari ucraine: 5,6%.

L'affluenza alle urne in Ucraina supera il 40%: è l'ultimo dato aggiornato della commissione elettorale alle 16:00, che però si riferisce solo a 127 distretti elettorali su 198. La percentuale più alta di votanti (49,27) si registra nella regione occidentale di Leopoli, quella più bassa (23,16) nella regione di Lugansk in buona parte in mano ai miliziani separatisti.

Nelle regioni "separatiste" del sud-est ucraino - in parte in mano ai miliziani filorussi - alle 16 solo un cittadino su quattro era andato a votare. Secondo i dati della commissione elettorale, nella regione di Lugansk l'affluenza alle urne era del 23,16% e in quella di Donetsk del 26,81%. Si calcola che circa tre milioni di elettori di queste due regioni non possano votare a causa dell'occupazione armata dei separatisti.

Tre giovani giornalisti candidati nel partito del presidente ucraino Petro Poroshenko sono stati aggrediti mentre viaggiavano in auto vicino a Znamianka, nell'Ucraina centrale. Lo fa sapere la testata online Ukrainska Pravda precisando che sette individui hanno lanciato grosse pietre contro la loro auto. I tre - Mustafa Naiem, Serghii Leshchenko e Svitlana Zalishchuk - avevano denunciato brogli elettorali a favore di Oles Dovghi, candidato vicino all'ex sindaco di Kiev Leonid Cernovetski.

Poroshenko: voto per coalizione pro Ue e pace. ''Spero che queste elezioni mi consentiranno di creare una coalizione filo europea, di fare le riforme e di formare una squadra forte per costruire un Paese forte che porti la pace nel Donbass'': lo ha detto il presidente ucraino Petro Poroshenko dopo aver votato nel suo seggio a Kiev, nel palazzo degli ufficiali. Reduce oggi da un blitz a sorpresa nel Donbass, il capo dello stato ha smentito le voci che la maggioranza dei seggi nell'est sono chiusi: ''L'afflusso può essere comparato con quello di Kiev''.

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