Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Forestali, la discussione rinviata per l'assenza del Governo

PALERMO. Nulla di fatto in commissione bilancio all'Assemblea regionale siciliana sul disegno di legge per la copertura finanziaria dei forestali.

«Il governo era assente e nella maggioranza era presente solo il collega Di Giacinto», afferma il vice presidente della commissione Vincenzo Vinciullo (Ncd).

«Sicuramente i fondi della Crias per gli artigiani non saranno toccati», aggiunge Vinciullo. La commissione aspetta di capire dal governo «la reale esigenza finanziaria - aggiunge -. Il governo parla di 19 mln, secondo i nostri calcoli ne servirebbero 14,2 mln». La commissione tornerà a riunirsi domani.

Come già previsto nella giornata di ieri, infatti, la commissione Bilancio ha ritenuto  non ci fosse alcuna copertura finanziaria e nella prima seduta non aveva così approvato il testo.

Dietro il no della commissione c’è però uno scontro violentissimo fra settori produttivi e sindacati dei forestali. E il Parlamento si sta dividendo fra queste due compagini.

Il governo ha infatti previsto di coprire i 25 milioni necessari a forestali ed Esa prelevando dal fondo con cui la Crias dovrebbe gestire finanziamenti e garanzie alle imprese artigiane e agricole.

Inizialmente era previsto di prelevare da questo fondo 10 milioni ma in pochi giorni la quota è già salita a 19. Al punto che nei giorni scorsi tutte le nove associazioni di categoria di agricoltori e artigiani hanno chiesto di fermare il provvedimento. Ma il governo è pressato da proteste di piazza. Da giorni è scattato l’assedio a Palazzo d’Orleans.

La legge servirebbe infatti a garantire a tutti gli 8.488 operai della prima fascia le 78 giornate di lavoro tradizionali, che alla fine dell’anno saranno costate quasi 63 milioni.

Caricamento commenti

Commenta la notizia