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Voglia di una bevanda dolce? Servono 50 minuti di corsa per smaltirla

La paura della 'fatica' è la nuova chiave per modificare le cattive abitudini alimentari degli adolescenti

BALTIMORA. Per smaltire una lattina di soda, coca cola o succo di frutta - pari a 250 calorie ossia 16 cucchiaini di zucchero - servono ben 50 minuti di corsa oppure 8 chilometri di camminata. Basterebbe leggere sulle confezioni delle bevande zuccherate quanti chilometri servono per eliminarle per convincere i giovani a bere altro.

La paura della 'fatica' è la nuova chiave per modificare le cattive abitudini alimentari degli adolescenti, proposta dai ricercatori della Johns Hopkins University Blooomberg school di Baltimora che hanno fatto un curioso esperimento, pubblicato sull'American journal of public health.

Gli studiosi sono andati in 6 supermercati della città e controllato oltre 4.500 acquisti di soda, cole, succhi di frutta e bevande zuccherate fatti direttamente da ragazzi fra i 12 e i 18 anni. I medici li hanno intervistati nei negozi spiegando loro quanto avrebbero dovuto muoversi per buttare giù tutte quelle calorie. Il 40% dei giovani ha rinunciato a comprarsele, le vendite delle bevande dolci sono calate del 54% mentre, contemporaneamente, gli acquisti dell'acqua minerale sono aumentate del 3%.

Intanto, per aiutare il consumatore a fare una spesa sana, arriva Nuna il navigatore nutrizionale disponibile gratuitamente su Apple Store e su Google Play Store per dispositivi mobili iOS e Android, concepito da Alessandro Casini, professore associato di gastroenterologia e nutrizione umana presso il dipartimento di medicina sperimentale e clinica dell'Università di Firenze e Alessandro Tozzi, dirigente medico in gastroenterologia dell'Asl 11 di Empoli, fondatori di Nunacode srl, spin-off accademico dell'Ateneo di Firenze.

Nuna, frutto di 5 anni di ricerche, si basa su un algoritmo che raccoglie ed elabora informazioni in grado di formulare indicazioni utili nella scelta degli alimenti più sani. Così il consumatore può selezionare i prodotti alimentari fotografando il codice a barre, cliccando la voce all'interno di una lista già definita dal navigatore nutrizionale, o cercando il prodotto nell'apposito campo. Per ciascuna selezione Nuna dà una risposta con gli stessi colori del semaforo: se il colore è verde, l'alimento risponde alle necessità nutrizionali del consumatore, giallo significa permesso con riserva, mentre rosso non è
consigliato.

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