KIEV. Rimuovere ben 117 statue di Lenin in poco più di un mese. E' l'obiettivo annunciato per la regione di Poltava, nell'Ucraina centro-orientale, dal governatore Viktor Bugaichuk, che non vuole più vedere un solo monumento al padre della Rivoluzione d'ottobre nel suo territorio, dove - a suo dire - sono già più di cento le statue di Vladimir Ilich Ulianov che sono state abbattute negli ultimi mesi.
I monumenti a Lenin sono stati recentemente presi di mira dai nazionalisti ucraini, che vedono nel rivoluzionario bolscevico un simbolo del dominio di Mosca sull'Ucraina. Bugaichuk si è dato tempo per la rimozione delle statue fino al 24 novembre, giorno in cui si ricordano le vittime del Holodomor, o Grande Fame, la grave carestia provocata negli anni Trenta dalla collettivizzazione forzata voluta da Stalin che alcuni ritengono un genocidio deliberato contro il popolo ucraino e che altri considerano una tragica colpa del regime comunista che provocò numerosi morti anche in regioni agricole della Russia.
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