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Akragas, Betta e Laneri nel mirino dei contestatori

La situazione resta tesa, una scritta apparsa su un cancello dello stadio invitava l’allenatore e il ds a «cangiari misteri»

AGRIGENTO. «In settimana ho parlato spesso con il tecnico e con i giocatori, sono sicuro che col Noto proseguiremo nel nostro percorso di crescita perché ho visto tutti molto carichi e pronti per fare una grande partita», il presidente dell'Akragas Silvio Alessi carica l'ambiente alla vigilia della trasferta contro il Noto che si giocherà domani allo stadio di Palazzolo Acreide.

I biancoazzurri affrontano l'ex squadra del loro tecnico Giancarlo Betta, protagonista la scorsa stagione di un grande campionato fra mille problemi societari. L'ambiente ad Agrigento, invece, non è proprio dei migliori. Al di là dei dieci punti in classifica (secondo posto a tre lunghezze dal Torrecuso) la squadra non convince e allo stadio si sono già vissute le prime contestazioni per il gioco poco convincente visto anche in occasione dell'ultima partita contro il Due Torri, vinta stentatamente per uno a zero grazie a un calcio di rigore di Nicola Arena.

A testimonianza del feeling inesistente fra Betta e la tifoseria, nelle scorse ore, è comparsa anche una scritta sul cancello dello stadio con cui alcuni anonimi invitano Betta e Laneri «a cangiari misteri», ovvero cambiare lavoro. Niente di grave ma è un ulteriore indizio del fatto che la strada per tranquillizzare l'ambiente è ancora molto lunga. Dall'altra parte, domani pomeriggio, ci sarà un'altra formazione in crisi che domenica scorsa, dopo la sconfitta esterna sul campo della Tiger Brolo, ha cambiato guida tecnica.

In settimana è stato esonerato l'allenatore Fabio Di Sole col quale la formazione netina ha racimolato appena tre punti in cinque partite frutto di tre pareggi e due sconfitte. Al suo posto è stato chiamato Pippo Romano che dovrebbe già esordire contro i biancoazzurri. Betta questa mattina dirigerà la seduta di allenamento. Sembrano tre i principali dubbi legati alla formazione, almeno per quanto riguarda l'infermeria. De Rossi è in dubbio per un virus intestinale, Meloni ha rimediato una botta al gluteo e Vindigni ha preso una botta al polpaccio. Da valutare anche le condizioni dell'under Pietro Dentice alle prese con un problema all'inguine. Per l'Akragas sarà una nuova occasione di riscatto che arriva al termine di una settimana molto convulsa iniziata con una riunione a Siracusa fra i dirigenti Antonello Laneri ed Ernesto Russello e il tecnico Betta.

Sembrava dovesse essere la premessa per un cambio in panchina ma in serata lo stesso Alessi ha ribadito la fiducia. «Ho sempre detto - aggiunge Alessi - che il clima di tensione e contestazione che si è creato attorno alla squadra è eccessivo. Siamo appena alla quinta giornata e i numeri sono ampiamente positivi, è pur vero che dobbiamo trovare la forma migliore e che le aspettative sono tante ma serve un po' di pazienza e fiducia da parte di tutti. Adesso spetta a noi rispondere sul campo».

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