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Regione ferma, palazzi in guerra. A Palermo la raccolta è lenta, i rifiuti corrono. Ed altro...

Regione ferma, palazzi in guerra

Crocetta trova spruzzi di ossigeno. Un po' di soldi ai Forestali senza stipendio. Qualche spicciolo per i trattoristi dell' Esa. Qualcos'altro per la Formazione. Ma l'Ars si prepara a sfiduciare gli assessori Scilabra e Vancheri. Crocetta spinge la " sua" riforma delle province, ma all'Ars il presidente Ardizzone mette al voto l'alternativa di recepire quella varata a Roma. Regione ferma tra due palazzi in guerra. Giorgio Cappello, da Confindustria, comunica che, solo nel secondo quadrimestre, in Sicilia, sono fallite 497 aziende. Palazzi in guerra tra loro. Le vittime sono tra noi. Leggete meglio negli articoli di Stefania Giuffré sul Gionale di Sicilia di oggi.

 

La raccolta è lenta. I rifiuti corrono

Andiamo in camper in via del Segugio. In un bel quartiere di Palermo. Strade grandi. Spazi verdi nel degrado. Ci hanno chiamato perché un marciapiede è sommerso. Alte erbacce. Tappeti di foglie secche. poi divani e materassi. Copertoni e televisori in disuso. Insomma  la discarica è pronta. Aspettano la Rap. Arriverà? ... Parlando in radio su RGS, stamattina, il suo presidente Sergio Marino non era ottimista: "Interveniamo, rimuoviamo, poi tutto si riforma".  Ma promette un salto di efficienza. Entro fine anno quando saranno arrivati in nuovi mezzi. Ancora due mesi?  Si cammina piano.  I rifiuti, invece, come vediamo in via del Segugio, corrono. Ne scriviamo oggi sul Giornale di Sicilia.

 

L’India su Marte, costa meno di un film

Scrive Daniele Billitteri sul Giornale di Sicilia ( 7 ottobre ) . L’India su Marte con solo 71 milioni di dollari, un altro record che il nuovo premier del paese, Narendra Modi, ha commentato con infallibile fiuto mediatico paragonando la spesa della missione al costo di un film, per giunta in tema. Il film Gravity - ha detto rivolto a quasi un miliardo di indiani - è costato 100 milioni di dollari. Noi abbiamo speso 30 milioni in meno per andare su Marte..... Piccole note di un mondo nuovo.

 

Allagamenti e personale

A Palermo volevano evitare gli allagamenti pulendo in tempo i tombini. Sono riusciti a metterne meno. Si è perso tempo, fra l'altro, per formare il personale. Di impiegati in Comune ce n'è sempre molti. Anzi troppi. Ma quelli "giusti" non si trovano mai.(7 ottobre)

 

La Regione e le cronache del nulla

In redazione le notizie dalla Regione arrivano come nota dal fronte. I forestali senza stipendio chiedono soldi che la Regione non ha. Lo stesso i dipendenti della Formazione. Il governo continua a promettere quattrini che cerca e non trova. La politica intanto resta immobile litigando ieri su schieramenti e organigrammi, oggi sulle elezioni di Siracusa. Bufera dietro bufera. Ma si è alle cronache del nulla. E in ogni segmento del nulla ciascuno pensa di poter giocare tutto. (7 ottobre)

 

L'economia all'indietro

In Sicilia si acuisce la crisi. Sentiamo Giuseppe Cascone, presidente regionale della  CNA.  In due anni la ricchezza si è ridotta di quasi il 7%. Dal 2008 al 2013 240 mila persone hanno perso il posto. Soltanto 37 mila nei primi sei mesi di quest'anno. Negli ultimi sette anni sono state cancellate 33 mila aziende dall'elenco di Unioncamere...  Se la politica è ferma  l'economia si muove eccome. ma all'indietro... (7 ottobre)

 

 Un nuovo partito di centro?

E' crisi nel Partito democratico. Meglio approfondire. Lo fa Giovanni Villino intervistando sul Giornale di Sicilia Stefano Cappellini, redattore capo de Il Messaggero. Lo stesso autore del twitter in cui scriveva: "Nel paniere della sinistra entrano il liberismo, la riforma dell'articolo 18 e il merito. Esce l'iscrizione al PD...", ha ragione. E questi nuovi ingredienti hanno un effetto connesso. Mettono in crisi Berlusconi e Forza Italia. Renzi ha soffiato loro le idee forza. Per arrivare dove? Forse a un partito nuovo che metta insieme idee di destra e idee di sinistra. Chissà un grande centro in grado di amalgamare cose diverse nella stessa cosa. Vedremo. (7 ottobre)

 

L'attacco di Landini

Landini pronto a occupare le fabbriche. I "padroni" potrebbero aprirgli i cancelli. Visti i tempi, può darsi preferiscano le gestisca lui... (6 ottobre)

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