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L’allarme del Codacons: in Sicilia peggiora la situazione economica delle famiglie

I dati: accumulati ad oggi debiti per complessivi 7,4 miliardi di euro, pari al 15% del totale in Italia

PALERMO. "Peggiora in Sicilia la situazione economica delle famiglie, al punto che il livello dei debiti accumulati dai cittadini della regione ha raggiunto livelli record". Lo denuncia oggi il Codacons, che fornisce le stime del fenomeno. "In base alle elaborazioni dell'associazione, le famiglie residenti in Sicilia - sostiene una nota - hanno accumulato ad oggi debiti per complessivi 7,4 miliardi di euro, pari al 15% del totale in Italia. Si tratta di mancati pagamenti relativi a rate di prestiti, di mutui, di acquisto di beni di largo consumo, scoperti di conti bancari, carte di credito revolving, leasing, ma anche di bollette per le utenze domestiche non saldate, cui si aggiungono debiti commerciali di varia natura". "Solo per le bollette di luce, gas, acqua e telefonia - stima il Codacons - 1,5 milioni di cittadini residenti in Sicilia risultano ad oggi morosi".

Per Francesco Tanasi Segretario Nazionale Codacons "la causa di tale drammatica situazione è da ricercarsi nel progressivo impoverimento delle famiglie, colpite da una drastica riduzione del potere d'acquisto, dalla crescita della disoccupazione e da una pressione fiscale insostenibile".

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