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Limone di Siracusa oltre frontiera: crescono le richieste dalla Francia

Unito alla scorza di mandarino e bergamotto o alla lavanda e cedro, diventa un inno alla sicilianità. Vivace, vibrante e fresco, molto usato non solo in cucina ma anche come essenza per profumi raffinati

RAGUSA. Vivace, vibrante, fresco ma anche sorprendentemente persistente: queste le caratteristiche principali che hanno condotto molti creatori di profumo francesi a scegliere per le loro creazioni proprio il limone di Siracusa Igp. Da queste caratteristiche è partita una nota artista francese dei profumi, Clémence Besse, ospite in questi giorni a Siracusa, per creare una fragranza dedicata a questo splendido territorio siciliano, usando proprio le note del suo rinomato limone. «Abbinato alla colonia, l'olio essenziale di Limone di Siracusa sa sprigionare delle note delicate ed incisive allo stesso tempo - spiega Clémence Besse-. Unito alla scorza di mandarino e bergamotto e addolcito da alcune note di lavanda e di cedro, diventerà un inno alla sicilianità. Ci saranno altre sorprese nella fragranza a cui sto lavorando, ma lascerò al vostro olfatto la sorpresa di scoprirle».

Una dedica che l'artista francese fa al limone di Siracusa igp e al suo territorio, riconoscendo a entrambi spunti di unicità. Il limone di Siracusa del resto è quello più utilizzato nell'industria dei profumi proprio per le sue caratteristiche qualitative e sensoriali elevate. D'altra parte esso oggi è utilizzato in moltissime fragranze famose, tra cui Eau Sauvage extrême de Dior, Pour Monsieur de Chanel, Eau d'Hadrien d'Annick Goutal ed Eau d'orange verte d'Hermès.

«Siamo onorati di tanta attenzione - afferma il Presidente del Consorzio Limone di Siracusa Igp, Fabio Moschella - e crediamo che questo connubio tra il nostro limone e l'alta profumeria rappresenti anche un importante riconoscimento delle sue proprietà uniche. Questa apertura nei confronti dell'industria è uno sviluppo importante che potrebbe rappresentare una variabile positiva in questo momento di crisi del settore». Negli ultimi tre anni il prezzo del limone di Siracusa destinato all'industria è aumentato sensibilmente, ma non solo, vi è un altro dato positivo ossia gli aumenti di volume della produzione.

L'industria dei profumi è tornata ad avere un grande interesse per gli oli essenziali naturali, non di sintesi e si sta orientando quindi verso il prodotto bio e pertanto esente da residui di pesticidi. «In definitiva negli ultimi tre anni il prezzo medio è aumentato di almeno 7 centesimi al chilogrammo - conferma Moschella - con una richiesta costante e ben distribuita nel corso della stagione. Le quotazioni medie dell'anno in corso sono vicine ai 24 centesimi e tendono ad avvicinarsi lentamente verso quei 30 centesimi che gli agricoltori definiscono come il giusto valore del limone di Siracusa da industria. Se si va invece al Limone di Siracusa Igp da industria certificato il prezzo medio oscilla, a seconda della qualità, tra i 50 ed i 60 centesimi al kg. In questo caso siamo di fronte al valore del prodotto destinato alle gelaterie artigianali di grande qualità, al canale Horeca».

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