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Vendemmia, cucina e sport: il «Montevago wine festival»

PALERMO. Vivere le straordinarie atmosfere della vendemmia, con una serie di appuntamenti, dalla cultura all'enogastronomia, dalla musica allo sport. È il «Montevago wine Festival», arrivato alla diciannovesima edizione, che prenderà il via proprio domani e durerà fino a domenica, in piazza della Repubblica. Un viaggio alla scoperta delle eccellenze vinicole siciliane in un territorio che da sempre si presta alle produzioni agroalimentari di qualità.
Il paese di Montevago è ideale per chi ricerca una vacanza rilassante, in un'atmosfera del tutto speciale, caratterizzata dal fascino rurale: siti archeologici, sentieri naturalistici e interessanti itinerari. Il vino è il vero protagonista del territorio. Cinque DOC unite che coinvolgono un'area tra le più interessanti dell'Isola, dal punto di vista vitivinicolo; si tratta dei comuni di Santa Margherita, Contessa Entellina, Menfi, Sciacca e Sambuca. Un filo, quello di Bacco che unisce quasi settemila ettari di un territorio che vanta il 40% dell'export di tutta la produzione vinicola dell'Isola.
La natura si tinge di colori che vanno dal marrone, al rosso, al giallo, in un ventaglio cromatico che sorprende per la sua varietà. Le sfumature del paesaggio diventano un caldo abbraccio che circonda le montagne e le valli; il clima è mite e permette di fare lunghe passeggiate, a piedi o in bicicletta, per visitare ogni angolo colorato dall'autunno. A Montevago è possibile assistere alla vendemmia, uno dei momenti più suggestivi della vita di campagna, soprattutto nelle zone in cui si producono vini di pregio e la raccolta avviene ancora manualmente. Senza dimenticare la produzione della vastedda del belìce, l'unico formaggio di pecora a pasta filata. AU.F.

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