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Sosta a pagamento, a Gela il servizio nella bufera

GELA. Il servizio di sosta a pagamento rimane fermo al palo e non convince. Il parcheggio multipiano “Arena”, costato diversi milioni di euro, rende circa 450 euro al mese alla società Blu line che, nel frattempo, ha ottenuto una proroga di sei mesi per la mancanza del bando di affidamento definitivo. La decisione dell’amministrazione comunale di affidare il servizio di gestione delle strisce blu alla società diretta da Rocco D’Assenza e Marco Giudice non è stata gradita da tutti i componenti del Consiglio comunale.
“Ho il sospetto che qualcuno abbia voluto rallentare l'iter proprio per evitare di celebrare la gara d'appalto – accusa Giulio Siragusa - Non capisco perché la giunta comunale abbia acconsentito ad una proroga semestrale del servizio assegnato alla società Blue Line. Sono trascorsi sei mesi da quando la commissione Annona e Sviluppo economico, della quale faccio parte, ha inviato agli uffici comunali il regolamento che disciplina il sistema della sosta a pagamento. Un documento articolato che prevede esenzioni e tariffe da adottare. Eppure, da allora, tutto è rimasto congelato. Non abbiamo avuto alcuna risposta. Fino a quando non verrà approvato il regolamento non si potrà bandire una gara pubblica. Temo che qualcuno abbia voluto rallentare l'iter proprio per evitare di celebrare la gara d'appalto".
Quasi a fare eco alle accuse mosse dal consigliere Guido Siragusa, sono i dati negativi fatti registrare dalla scarsa affluenza al parcheggio. “L’altro parcheggio, quello del rione Caposoprano, è ancora inutilizzabile – spiega Rocco D’Assenza – mentre il multipiano realizzato nel centro storico della città potrebbe essere rilanciato con l’avvio di una zona a traffico limitato (Ztl). Dalla riapertura al pubblico, giornalmente il parcheggio ospita poco meno di 15 autovetture. Nemmeno il prezzo ridotto del biglietto d’accesso ha permesso di invogliare gli automobilisti ad utilizzare il parcheggio. Il costo è stato fissato in un euro al giorno”. Secondo alcuni addetti ai lavori bisognerebbe eliminare le strisce blu relative alla sosta a pagamento lungo viale Mediterraneo, adottare la Ztl e avviare un ulteriore giro di vite ai controlli da parte della Polizia locale.

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