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VOCI DALLE CITTA'. Aree verdi e parcheggi «oscurati» da erbacce

DISERBO
MANUELA ACANFORA
DA VIA ERNESTO BASILE

All'interno del posteggio Basile, in via Ernesto Basile (nella foto 1), in completo stato di abbandono, pieno di rifiuti, erbacce cresciute come alberi e tombini mancanti. Presumo non sia stato mai ripulito dal giorno in cui è stato innagurato. In inverno, quando i rami dei salici arrivano a terra , diventa un buon posto per le coppiette che vogliono stare in intimità. È veramente indecente,

FRANCESCO BILIO
DA VIA TINDARI
Sporcizia ed erbacce mai tagliate nel verde di via Tindari.

(Gli operai della Rap sono stati dimezzati dalle ferie estive. Ecco perché gli interventi di diserbo sono stati pochi. Aldo Serraino, direttore del dipartimento igiene del suolo e pulizia delle caditoie della Rap, nei giorni scorsi ha spiegato che le squadre attualmente in azione sono cinque rispetto alle dieci usualmente in servizio. I decespugliatori funzionanti sono attualmente otto. Ma ne servirebbero altri dodici).

RIFIUTI
SMS FIRMATO
DA VIALE DEL FANTE

Al civico 58 di viale del fante, dove abito ed é operante il porta a porta, la rap non passa nei giorni stabiliti e quando ciò avviene (esempio stamattina) porta via tutto. Altro che differenziata!

CATERINA
DA PIAZZALE UNGHERIA

Qualche anno fa passavano gli spazzini dentro il piazzale Ungheria adesso non se ne vede uno da anni.

(Il Comune e Rap, che conta quasi 2400 dipendenti, hanno stipulato il contratto di servizio durante quest’estate, ma le segnalazioni che riguardano i rifiuti a Palermo continuano a essere in testa alla classifica delle segnalazioni inviata alla redazione di Ditelo a Rgs. L’intesa fra l’amministrazione e l’azienda che si occupa di igiene ambientale avrà una durata di cinque anni e prevede 142 milioni di euro all’anno. Tra i servizi finanziati: la raccolta dei rifiuti urbani, della differenziata, lo spazzamento e il diserbo; la raccolta dei rifiuti speciali; la gestione di Bellolampo; la rimozione delle carcasse di auto; la pulizia dei mercatini, la manutenzione stradale e il monitoraggio dei livelli di smog. Per quanto riguarda la differenziata la Sicilia resta fanalino di coda in Italia: è l’ultima regione con un misero 11%, preceduta da tutte le altre regioni meridionali e centro-settentrionali. Dieci anni fa la Sicilia “differenziava” il 5% dei rifiuti, oggi l’11%; il Trentino il 36% ed oggi il 62%. Persino la Campania è balzata dal 10% al 38%).

ASSISTENZA
LELIA MAZZOLA

Dopo l’amaro appello di Biagio Conte, che vuole andare via da Palermo perché si sente lasciato solo dalle istituzioni, vorrei fare una proposta attraverso le colonne del «Giornale di Sicilia» a tutti gli artisti siciliani. Penso in particolare a Fiorello, Franco Battiato, Nino Frassica. Perché non organizzare uno spettacolo di beneficenza per raccogliere fondi da destinare alla Missione Speranza e Carità?

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